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05/2025

Sindacato Indipendente Banca Centrale
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Ohibò, la CISL ha scoperto le Filiali

Categoria Filiali Data 28 Mag 2025 Tempo di lettura 3:15
La situazione delle Filiali deve essere davvero al collasso se persino la CISL se n’è accorta. Ben svegliata!

Eppure... “Le modifiche introdotte dopo il supplemento di analisi non rappresentano uno stravolgimento del piano, ma di certo migliorano la situazione e confermano la bontà di un metodo di più serio ascolto delle richieste dei Sindacati.
Per la prima volta nella lunga storia delle modifiche organizzative, un piano approvato viene modificato.”
Chi lo scrisse? Lo stesso sindacato che si defilava da ogni ipotesi di sciopero per non contrastare il piano approvato dal Consiglio Superiore.

Troppi "pacchi" per i colleghi di filiale

Categoria Filiali Data 26 Mag 2025 Tempo di lettura 3:15
Il tema Filiali è assurto all’onore del confronto tra Banca e Sindacati solo dopo che la prima ha partorito il suo discutibilissimo piano di riorganizzazione della Banca.
Ma l'esigenza di affrontare il tema preesisteva, e di molto, alle genialate dei nostri “governanti”.

Il tema Filiali si chiama innanzitutto “organici”.

Gli organici nascono sottodimensionati già in partenza. I Direttori sono chiamati - esplicitamente o meno - a ridurre all’osso le richieste, immaginando che mai nessuno si ammali, nessuno metta al mondo figli, nessuno debba assistere familiari, tutti siano interscambiabili secondo una singolare logica “uno vale l’altro”, nessuno soprattutto invecchi e quindi continui a lavorare indefessamente al 150% delle proprie potenzialità lavorative, inclusa la movimentazione di carichi pesanti.
La realtà è però ben diversa, e la Banca deve tenere conto di questo se vuole aver rispetto delle colleghe e dei colleghi, delle loro professionalità e delle loro vite private.
La stasi prolungata dei negoziati con la Banca è legata - pare - al cambio del Segretario Generale della Banca, che assumerà l’incarico quando, alla fine del mese, il dott. Martiello andrà in pensione.

Su questo “fermo lavori” sarebbe utile fare delle considerazioni. Quanto “potere” ha il Segretario Generale della Banca?
Tutti pensiamo sia piuttosto limitato, dall’alto dal mandato che gli viene conferito dal Direttorio da cui è delegato, ma anche dal basso, essendo condizionato dalle indicazioni e dalle analisi che la funzione del personale e quella organizzativa ritengono di fornirgli.
Se il binario fosse così stretto, una stasi tanto lunga non avrebbe molto senso.
Ma magari ci sbagliamo, e speriamo proprio di sbagliarci.
In questo caso, questa lunga attesa sarebbe un buon segno: magari il segno che il nuovo Segretario vuol farsi “ricaricare” il mandato sul quale si muoveva il predecessore, magari verificare quanto efficace sia l’approccio ideologico che spesso caratterizza certi settori dell'Amministrazione (oltre, siamo onesti, anche certe organizzazioni sindacali).

Welfare aziendale a pezzi

Categoria welfare Data 15 Mag 2025 Tempo di lettura 7:15
Lo stato del contratto welfare è pessimo e non dà segni di miglioramento.
Per ogni problema che viene risolto - spesso su nostra iniziativa, e poi tramite il lavoro indispensabile dei colleghi preposti -, ne arrivano tre o quattro nuovi. Sembra come voler fermare il vento con le mani.

La durata contrattuale è lunga, ma siamo già quasi a metà del primo anno di contratto: non è tollerabile una serie di disservizi così prolungati che spesso vanificano le possibilità teoricamente previste dagli accordi negoziali.
Per questo, è doveroso che la Banca accetti una sede formale e politica nella quale fare il punto della situazione sulle maggiori criticità.

COSTI & COMMISSIONI
Abbiamo appurato definitivamente ed incontestabilmente che esistono delle commissioni da pagare: vuoi a carico degli esercizi convenzionati, vuoi a carico dei colleghi.

Stress da lavoro correlato Rilevazione ufficiale: è ora

Categoria benessere lavorativo Data 13 Mag 2025 Tempo di lettura 2:30
Al Capo del Servizio GEP
Al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

Oggetto: rilevazione stress da lavoro correlato.

Come noto, lo “stress da lavoro correlato” rappresenta una delle principali criticità che affliggono il mondo lavorativo. Tale è stata l’attenzione verso questa problematica che le Istituzioni europee hanno normato puntualmente questa tematica, già dal 2004, con specifiche normative di riferimento.
Nel corrente anno la Banca d'Italia deve provvedere alla rilevazione e, di conseguenza, alla valutazione del livello di stress da lavoro correlato presente nel nostro Istituto. Sono trascorsi ormai i tre anni previsti dalla normativa e a breve, come già anticipato in seno all’ultima riunione ex art. 35 del D. Lgs. 81/2008, si provvederà ad adempiere alle disposizioni normative in materia.

La Banca conferma: non tutti siamo Risorse Umane

Categoria organizzazione strutture Data 12 Mag 2025 Tempo di lettura 4:15
La Banca ha “risposto” alle nostre osservazioni sull’ennesima riorganizzazione della travagliata storia dei Dipartimenti romani, che da “modello organizzativo” si sono in pochi anni trasformati in un campo di gioco utile per l’eterna partita di Risiko tra dirigenti annoiati.

Anche se può venire il dubbio che esporre le nostre osservazioni su questi piani di riorganizzazione sia inutile, tanto non cambiano mai di una virgola, vale la pena farlo per leggere le risposte: è miracolosa la capacità di sfidare il senso del ridicolo, spudorato il disvelamento di figli e figliastri in Banca, magica la virtù di creare realtà favolistiche, clamorosa la contraddittorietà di certe affermazioni.

SIDIEF si fa un lifting. Basterà?

Categoria Sidief Data 07 Mag 2025 Tempo di lettura 4:15
Nonostante il silenzio più assoluto, ci sono novità sulla SIDIEF. La Banca è intervenuta, in termini di cariche e persino di modello societario. Curioso che non si sia ritenuto di condividere il progetto e le novità con chi ne rappresenta la grande maggioranza degli inquilini: dipendenti o ex dipendenti della Banca d’Italia.

Proviamo quindi a dare noi le informazioni che la Banca nega al personale.
Non c’è da stupirsi di questa dinamica: il SIBC, senza “auto-limitarsi” alla campagna (sacrosanta) sugli infissi, non ha mai mancato di criticare la complessiva gestione di questi anni. Una gestione impermeabile alle richieste degli inquilini e rivolta a progetti propagandistici e di immagine, piuttosto che alla corretta valorizzazione del patrimonio residenziale destinato al personale della Banca.

Cosa cambia, quindi, e perché?
Scindiamo due aspetti solo in apparenza distinti: modello societario e cariche da un lato; bilancio e progetti dall’altro.
Eravamo curiosi di vedere se la “nuova” Segreteria CISL avrebbe fatto gli sperati passi in avanti rispetto alla vecchia. Prime (ma anche seconde) impressioni: passi ne fa, ma all’indietro, trascinando con sé l’ombra rossa della CGIL che s'è ormai incollata (ma non la UIL, fatto da salutare come interessante conferma).

La linea che emerge è ormai quella di inventare un problema, e poi ergersi a difensori del popolo, vessato dall’ingiustizia.
Sindacato Indipendente Banca Centrale
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