
L’incontro con la Banca in forma “question time” sul tema del welfare aziendale ha permesso di:
- segnare alcuni punti positivi;
- “metterne in calendario” altri, previsti dal contratto firmato tra Sindacati e Banca e tuttora non attuati
- di evidenziare aspetti che ancora appaiono lontani dalla soluzione.
Vediamoli con ordine, tenendo in fondo il "buco nero" delle convenzioni.
Primi aspetti positivi:
✅c’è consapevolezza dei problemi che si stanno registrando con Edenred: un contratto che, se da un lato è naturale sia ancora in fase di rodaggio (il contratto è stato firmato solo il 7 gennaio!), dall’altro evidenzia ancora lacune e anomalie che non vanno trascurate, considerata la durata (4 anni);
✅la Banca legge i volantini con molta attenzione. Diverse nostre segnalazioni sono state affrontate e in alcuni casi risolte;
- segnare alcuni punti positivi;
- “metterne in calendario” altri, previsti dal contratto firmato tra Sindacati e Banca e tuttora non attuati
- di evidenziare aspetti che ancora appaiono lontani dalla soluzione.
Vediamoli con ordine, tenendo in fondo il "buco nero" delle convenzioni.
Primi aspetti positivi:
✅c’è consapevolezza dei problemi che si stanno registrando con Edenred: un contratto che, se da un lato è naturale sia ancora in fase di rodaggio (il contratto è stato firmato solo il 7 gennaio!), dall’altro evidenzia ancora lacune e anomalie che non vanno trascurate, considerata la durata (4 anni);
✅la Banca legge i volantini con molta attenzione. Diverse nostre segnalazioni sono state affrontate e in alcuni casi risolte;

Come sapete, nei giorni scorsi, vi abbiamo lasciato la parola con un questionario dedicato al tema welfare.
Innanzitutto, grazie per aver trovato il tempo di risponderci.
In poche settimane di attivazione (il termine “funzionamento” ci sembrava troppo) del portale gestito da Edenred, la nuova società che si occupa di fornirci i servizi di welfare, ci sono state presentate talmente tante segnalazioni di problemi, disservizi, malfunzionamenti che ci è sembrato naturale utilizzare una delle risposte al questionario come titolo di questo comunicato. Sembra incredibile come punti di vista possano cambiare rapidamente ma al momento tant'è: Eudaimon funzionava meglio di Edenred, e questo è oggettivamente un problema!
Abbiamo lasciato il vecchio fornitore con l'idea di fare un salto di qualità (anche perché l’accordo alla base della gara questo risultato implicava) ma a giudicare dalle vostre risposte e dalla nostra esperienza di confronto quotidiano con voi, dobbiamo constatare il fatto che, al momento, è un disastro.
Innanzitutto, grazie per aver trovato il tempo di risponderci.
In poche settimane di attivazione (il termine “funzionamento” ci sembrava troppo) del portale gestito da Edenred, la nuova società che si occupa di fornirci i servizi di welfare, ci sono state presentate talmente tante segnalazioni di problemi, disservizi, malfunzionamenti che ci è sembrato naturale utilizzare una delle risposte al questionario come titolo di questo comunicato. Sembra incredibile come punti di vista possano cambiare rapidamente ma al momento tant'è: Eudaimon funzionava meglio di Edenred, e questo è oggettivamente un problema!
Abbiamo lasciato il vecchio fornitore con l'idea di fare un salto di qualità (anche perché l’accordo alla base della gara questo risultato implicava) ma a giudicare dalle vostre risposte e dalla nostra esperienza di confronto quotidiano con voi, dobbiamo constatare il fatto che, al momento, è un disastro.

La vicenda della chiusura dell’asilo aziendale, sul quale siamo interventui con tutte le OO.SS. presenti in Banca, nasconde sicuramente una cospicua quantità di “non detto”.
In nessun posto nel mondo, nemmeno nel più male-organizzato, si aspetta la settimana prima di Natale per comunicare una notizia di tale delicatezza che sembra la Banca conoscesse già dal mese di ottobre.
In nessun posto del mondo, nemmeno nel più irragionevole, si butta al macero - senza fare un plissé - uno strumento fondamentale di inclusione e di conciliazione vita-lavoro.
In nessun posto del mondo, nemmeno nel più irrispettoso verso i propri dipendenti, certe decisioni vengono comunicate al limitare delle iscrizioni scolastiche.
In nessun posto del mondo, nemmeno in quello più indifferente verso le famiglie, si comunica una decisione del genere senza indicare una strada forte di tutela e di accompagnamento dei bambini che in tanti casi sono già all’asilo, o stanno per entrarci.
Quindi, per quanto male pensiamo delle modalità di organizzazione e gestione della Banca, non è possibile che non ci sia stato nascosto qualcosa.
In nessun posto nel mondo, nemmeno nel più male-organizzato, si aspetta la settimana prima di Natale per comunicare una notizia di tale delicatezza che sembra la Banca conoscesse già dal mese di ottobre.
In nessun posto del mondo, nemmeno nel più irragionevole, si butta al macero - senza fare un plissé - uno strumento fondamentale di inclusione e di conciliazione vita-lavoro.
In nessun posto del mondo, nemmeno nel più irrispettoso verso i propri dipendenti, certe decisioni vengono comunicate al limitare delle iscrizioni scolastiche.
In nessun posto del mondo, nemmeno in quello più indifferente verso le famiglie, si comunica una decisione del genere senza indicare una strada forte di tutela e di accompagnamento dei bambini che in tanti casi sono già all’asilo, o stanno per entrarci.
Quindi, per quanto male pensiamo delle modalità di organizzazione e gestione della Banca, non è possibile che non ci sia stato nascosto qualcosa.

In attesa che qualcuno a GEP dia ascolto al Governatore che ha invocato (per ora invano) la ripresa del negoziato sugli inquadramenti del personale, approfondiamo alcuni aspetti dell'accordo welfare, accordo - a nostro avviso - di rilevanza strutturale, che segna un avanzamento definitivo del welfare aziendale a vero patrimonio comune per tutto il personale.
Ricordiamo, innanzi tutto, che i contenuti di seguito illustrati entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025, a valle della gara d'appalto che si deve svolgere.
Ricordiamo anche che si tratta di importi defiscalizzati (ossia non soggetti a imposizione fiscale), per cui equivalgono a somme ben superiori quando entrano in busta paga.
Focalizziamo l'attenzione su 5 macro-temi, di particolare rilevanza:
Ricordiamo, innanzi tutto, che i contenuti di seguito illustrati entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025, a valle della gara d'appalto che si deve svolgere.
Ricordiamo anche che si tratta di importi defiscalizzati (ossia non soggetti a imposizione fiscale), per cui equivalgono a somme ben superiori quando entrano in busta paga.
Focalizziamo l'attenzione su 5 macro-temi, di particolare rilevanza:

L’Amministrazione ha positivamente risposto alle più importanti richieste proposte da FALBI e SIBC. Come ulteriore avanzamento delle proposte della Banca, e in particolare:
✅Credito libero dipendenti: dagli iniziali 670 euro (poi rivalutati a 787) a 1.000 euro annui.
✅Adeguamento fascia 6-13 anni: da 360 a 500 euro annui.
✅Portabilità dei crediti vincolati non utilizzati:
- per le fasce 0-5 anni: portabilità integrale;
- per famiglie con un figlio: 1.500 euro;
- per famiglie con due figli: 2.000 euro;
- per famiglie con tre o più figli: 2.500 euro;
- per famiglie con figli disabili: 6.000 euro in caso di figli disabili.
✅Estensione del credito disabili: oltre all'ampliamento delle fattispecie già ottenuto, il credito vincolato sarà utilizzabile anche per spese ricreative.
✅Rimborso bollette: confermata anche per il 2024 la possibilità di utilizzare il credito welfare per il rimborso delle bollette per consumi energetici e idrici.
✅Arrotondamento per eccesso: gli importi attualmente frazionari saranno arrotondati alla decina successiva.
✅Dispositivi elettronici per scuole e università: inserita una dichiarazione con cui la Banca si impegna ad agevolare il rimborso di spese.
✅Informativa periodica: prevista un’informativa periodica dettagliata, sull’andamento e sul tasso di utilizzo dei crediti welfare.
✅Credito libero dipendenti: dagli iniziali 670 euro (poi rivalutati a 787) a 1.000 euro annui.
✅Adeguamento fascia 6-13 anni: da 360 a 500 euro annui.
✅Portabilità dei crediti vincolati non utilizzati:
- per le fasce 0-5 anni: portabilità integrale;
- per famiglie con un figlio: 1.500 euro;
- per famiglie con due figli: 2.000 euro;
- per famiglie con tre o più figli: 2.500 euro;
- per famiglie con figli disabili: 6.000 euro in caso di figli disabili.
✅Estensione del credito disabili: oltre all'ampliamento delle fattispecie già ottenuto, il credito vincolato sarà utilizzabile anche per spese ricreative.
✅Rimborso bollette: confermata anche per il 2024 la possibilità di utilizzare il credito welfare per il rimborso delle bollette per consumi energetici e idrici.
✅Arrotondamento per eccesso: gli importi attualmente frazionari saranno arrotondati alla decina successiva.
✅Dispositivi elettronici per scuole e università: inserita una dichiarazione con cui la Banca si impegna ad agevolare il rimborso di spese.
✅Informativa periodica: prevista un’informativa periodica dettagliata, sull’andamento e sul tasso di utilizzo dei crediti welfare.

Se vi siete imbattuti nel volantino del DASBI sul welfare, iconicamente titolato “Dal welfare aziendale al bonus pensionati il passo è breve?”, vi sarete domandati, preoccupati: “davvero è così?”.
Pensate che ce lo siamo domandati anche noi, che pure su quelle materie stiamo negoziando, sia perché qualcosa può sempre sfuggire, sia perché in passato le analisi del DASBI ci avevano abituato a un fondamento abbastanza solido nella realtà dei fatti.
Non è questo il caso, diciamo così.
Pensate che ce lo siamo domandati anche noi, che pure su quelle materie stiamo negoziando, sia perché qualcosa può sempre sfuggire, sia perché in passato le analisi del DASBI ci avevano abituato a un fondamento abbastanza solido nella realtà dei fatti.
Non è questo il caso, diciamo così.

Il complessivo trattamento del personale in Banca è composto da una pluralità di elementi: la retribuzione in busta paga, naturalmente. Il c.d. welfare aziendale (flexible benefits). I benefici che si possono avere (o non avere) dalla CSR. Il trattamento previdenziale. Gli alloggi di Banca. L’assistenza sanitaria, e mille altri aspetti.
Il welfare aziendale è certamente tra i più rilevanti, per due ragioni: primo, perché abbraccia tutto il personale, nessuno escluso. Secondo, perché sul piano delle risorse economiche teoricamente stanziate ogni anno ha pochi rivali, anche per l’effetto moltiplicatore della detassazione.
Il welfare aziendale è certamente tra i più rilevanti, per due ragioni: primo, perché abbraccia tutto il personale, nessuno escluso. Secondo, perché sul piano delle risorse economiche teoricamente stanziate ogni anno ha pochi rivali, anche per l’effetto moltiplicatore della detassazione.

L’incontro di oggi, sul rinnovo del contratto per il welfare aziendale per il quadriennio 2025-2028, è stato caratterizzato dalla positiva risposta, da parte della Banca, a molte delle proposte sindacali avanzate nel corso dell’incontro di fine novembre.
Preliminarmente, la Banca ha esposto i nuovi importi dei crediti welfare, rivalutati all'inflazione grazie all’accordo negoziale di FALBI e SIBC dello scorso giugno e validi per il 2024 (e rivalutati a 1.100 euro come credito libero dipendenti, per il 2024, per effetto dell'accordo FALBI e SIBC sull'efficienza aziendale).
Preliminarmente, la Banca ha esposto i nuovi importi dei crediti welfare, rivalutati all'inflazione grazie all’accordo negoziale di FALBI e SIBC dello scorso giugno e validi per il 2024 (e rivalutati a 1.100 euro come credito libero dipendenti, per il 2024, per effetto dell'accordo FALBI e SIBC sull'efficienza aziendale).