Logo o immagine
Questo sito utilizza i cookie necessari e cookie di performance per migliorare la tua esperienza di navigazione. Non raccogliamo tramite i cookie nessun dato personale o di tracciabilità. Puoi rifiutare l'uso dei cookie di performance cliccando "Rifiuta". Se accetti condividi la nostra privacy policy, che rispetta il GDPR.

Leggi la nostra Privacy Policy
Vai ai contenuti

La Banca conferma: non tutti siamo Risorse Umane

Sindacato Indipendente Banca Centrale
Salta menù

La Banca conferma: non tutti siamo Risorse Umane

sibc_raccolta comunicazioni
Pubblicato in organizzazione strutture · Lunedì 12 Mag 2025 · Tempo di lettura 4:15
La Banca conferma:
non tutti siamo Risorse Umane

La Banca ha “risposto” alle nostre osservazioni sull’ennesima riorganizzazione della travagliata storia dei Dipartimenti romani, che da “modello organizzativo” si sono in pochi anni trasformati in un campo di gioco utile per l’eterna partita di Risiko tra dirigenti annoiati.

Anche se può venire il dubbio che esporre le nostre osservazioni su questi piani di riorganizzazione sia inutile, tanto non cambiano mai di una virgola, vale la pena farlo per leggere le risposte: è miracolosa la capacità di sfidare il senso del ridicolo, spudorato il disvelamento di figli e figliastri in Banca, magica la virtù di creare realtà favolistiche, clamorosa la contraddittorietà di certe affermazioni.

Per il ridicolo, manco a dirlo, la fusione del Servizio Banconote nelle Risorse umane, oggi giustificate con una versione 2.0 della tesi originaria secondo cui in quel servizio “la dimensione maggiormente rilevante è quella delle risorse umane”, mentre Dio solo sa quale sia la dimensione prevalente nella Vigilanza, nell’analisi economica e statistica, nei mercati, nell’antiriciclaggio, nelle Filiali, negli appalti e immobili, tra gli informatici, ovunque.

La versione 2.0 però, oltre a far ridere, offende i quasi 7.000 colleghi che del Dipartimento Risorse Umane non faranno parte: “la confluenza del Servizio Banconote nel Dipartimento Risorse umane e informazione deriva dal rilievo che assumono anche prospetticamente gli aspetti gestionali - con particolare riferimento alla dinamica delle relazioni sindacali (gli altri Dipartimenti non meritano tutela sindacale, ndr), alla politica di ricambio generazionale (gli altri Dipartimenti e Filiali sono RSA per anziani, ndr), al presidio della salute e sicurezza sul lavoro (gli altri non si illudano che quel presidio sia un diritto di tutti i lavoratori, ndr), allo sviluppo di competenze peculiari e diversificate (gli altri sono incompetenti che fanno sempre le stesse cose, ndr), alle sfide determinate dalla preparazione e dalla produzione della terza serie dell’euro (che sarà prodotto su Marte, tocca prepararsi) – e può consentire di rispondere con maggiore efficacia e tempestività alle esigenze di elaborazione delle proposte evolutive degli istituti del personale (agli altri vanno bene le norme del 1980, come noto)”.
Insomma: solo chi sta vicino al sole si scalda.

Sulle segreterie, non sappiamo se sia omertà o disorganizzazione, ma a fronte di strutture sballottate tra dipartimenti e compiti sempre diversi, delle quali (a differenza di altre riorganizzazioni) non sono stati forniti dati di organico, la risposta è “vedremo a fine anno” (testualmente, “la definizione puntuale delle dotazioni di organico di tali unità verrà stabilita nell’ambito della programmazione degli organici”).
Nel frattempo, solo la certezza che è in corso “un percorso di razionalizzazione delle attività di amministrazione interna nella direzione di completarne la digitalizzazione, semplificare i processi di lavoro, rivedere le procedure informatiche di supporto” (confermiamo, è in corso... da vent’anni). Ci rassicurano poi che con la piattaforma Pegaso sarà più facile anche il lavoro delle segreterie. Sarà. Fatto sta che Pegaso, ai fini di segreteria, ha per ora ridottissime funzionalità (busta paga e poche altre), mentre per le altre il portale rimanda tramite link alle procedure (datate) già presenti in GAIA (inserimento di CAD in presa visione al personale, infortuni).

(breve off topic su Pegaso: è una bella piattaforma, ma rischia di ridurre la trasparenza informativa disponibile per i comuni mortali (tutti).
Manca ad esempio il modello 21 SIP che in “Gaia” riportava per tutte le strutture informazioni quali composizione degli uffici, anni di permanenza nell’ufficio, data pensionamento ecc, molto utili ad orientare la scelta in caso di vacancy, e per consentire a tutti un controllo “sociale di trasparenza” ad es. sulla permanenza dei titolari, o sulle date di attuazioni dei trasferimenti, ecc.
La sottrazione di questi dati informativi alimenta la sensazione di una Banca che non sapendo giustificare le proprie scelte gestionali, cerca di renderle occulte).

Da ultimo, il passaggio di alcune rilevanti attività dalla Divisione Back Office Pagamenti e Contratti alla nuova segreteria: passaggio intuibile dal progetto presentato, smentito verbalmente nel corso della presentazione, tanto era insostenibile nella sua inattuabilità senza spostare forzosamente le persone, e che ora torna confermato: non si tratta solo di attività di programmazione della spesa (budget) ma anche di contabilizzazione/registrazione/gestione di quelle fattispecie che con la riforma non rientreranno più nelle attività del centro di investimento di RFP.
Torniamo quindi a chiedere formalmente, insieme alle altre questioni sulle quali la Banca non ha saputo rispondere dimostrando che la riorganizzazione non ha finalità organizzative ma di poltrone e clientele, di quantificare onestamente i carichi di lavoro che passeranno alla nuova segreteria e di valutare gli interventi gestionali e organizzativi conseguenti.


Sindacato Indipendente Banca Centrale
siamo in Via Panisperna, 32 - 00184 Roma

telefono 0647923071

mail - segreteria@sibc.it
PEC - segreteria.sibc@actaliscertymail.it
Torna ai contenuti