Ohibò, la CISL ha scoperto le Filiali

Pubblicato in Filiali · Mercoledì 28 Mag 2025 · 3:15

Ohibò, la CISL ha scoperto le Filiali

La situazione delle Filiali deve essere davvero al collasso se persino la CISL se n’è accorta. Ben svegliata!

Eppure... “Le modifiche introdotte dopo il supplemento di analisi non rappresentano uno stravolgimento del piano, ma di certo migliorano la situazione e confermano la bontà di un metodo di più serio ascolto delle richieste dei Sindacati.

Per la prima volta nella lunga storia delle modifiche organizzative, un piano approvato viene modificato.”

Chi lo scrisse? Lo stesso sindacato che si defilava da ogni ipotesi di sciopero per non contrastare il piano approvato dal Consiglio Superiore.

E se proprio a qualcuno bisognava addossare qualche colpa, non era certo alla Banca, ma ad "altre sigle":

“…la delegazione aziendale ha inteso ribadire che la riforma, in quanto intervento organizzativo, è esclusiva prerogativa della Banca e il piano non verrà più modificato. Concetto evidentemente poco noto ad altre sigle, ma noto alle OO.SS. scriventi…(CISL-CGIL, ndr)”

Fortuna che loro sanno tutto.

Oggi però la stessa CISL che esaltava, trionfante, il “nuovo” metodo della “vecchia” amica Banca, bolla la Banca stessa di “ignoranza vera e propria” per decisioni che non tengono conto delle peculiarità e della trasversalità di mansioni delle Filiali.

Una vera e propria illuminazione, che aveva aperto il cuore alla speranza di chi pensa che - giacché esistono - tanto vale che tutti i sindacati esercitino il mestiere del sindacare.

Ma niente paura: basta scorrere due righe per scoprire che - per la CISL - i problemi delle Filiali sono riassumibili nella normativa sulle deleghe (!) e nel fatto che qualche Funzionario Generale non si affaccia più con gli occhi innamorati alla rete territoriale. Questo, soprattutto, è il problema delle Filiali.

Altri aspetti curiosi? L'improvvisa riscoperta dell’importanza delle collaborazioni. Strano leggerlo da un documento CISL, ma le collaborazioni - più volte chieste in questi mesi - non sono un aspetto organizzativo? Di quelli che non si possono più negoziare perché “il piano non verrà più modificato”?

Altra scoperta da segnalare è che GEP e SVP potrebbero financo essersi comportati in modo “scorretto” (giura!?, ndr) Solo perché i colleghi del Personale hanno buttato lì a caso, a qualche collega di Filiale, che “non avranno nessun incentivo alla mobilità”, non è che la CISL ci debba subito credere.

Rassicuriamo subito loro, e soprattutto i colleghi di Filiale: la negoziazione delle misure di accompagnamento deve ancora iniziare con il tavolo di maggioranza, composto da FALBI e SIBC. Tutto il resto è fuffa, chiacchiere, dal momento che nessuno può annunciare né discutere già di misure non attuate o che non verrebbero concesse.

Al tempo stesso, vorremmo rappresentare alla CISL, per colmare anche i suoi gap di conoscenza, che nelle Filiali, oltre alla normativa sulle deleghe e ai Funzionari generali disamorati, ci sarebbero anche i problemi seri:

Una mostruosa carenza di personale;
Carichi di lavoro ingestibili;
Conseguente impossibilità di seguire corsi anche obbligatori, pena trovare montagne inevase di lavoro;
Impossibilità di accedere al lavoro delocalizzato per gli addetti alle Divisioni GSP;
Mansionari sistematicamente non rispettati;
Azzeramento di prospettive di carriera tanto nell’Area operativa quanto nell’Area manageriale;
Obiettivi estremi in cotesti demotivati, stressati e con risorse non adeguate agli standard richiesti;
Incertezze sul proprio futuro.

Quando si decide di preoccuparsi delle Filiali, suggeriamo di documentarsi meglio sulle effettive problematiche che affliggono la rete territoriale.

Forse, se avesse scioperato con FALBI e SIBC, confrontandosi realmente con i colleghi, avrebbe potuto cominciare ad affrancarsi da questa evidente “ignoranza”.