
Riportiamo di seguito le osservazioni del Sindacato Indipendente sul progetto di riorganizzazione territoriale presentato dalla Banca nei giorni scorsi. Si tratta di un documento che non soltanto evidenzia incoerenze e contraddizioni del piano dell'Amministrazione, ma prefigura un progetto alternativo, di reale sviluppo della rete, e coinvolgimento del personale e dei portatori di interesse.
Come affermiamo nelle conclusioni, il Sindacato Indipendente non condivide il progetto presentato, perché avrebbe impatti ben lontani da qualunque “sviluppo” del ruolo dell’Istituto sul territorio: sull’utenza e in generale sul Paese; sull’Istituzione, da sempre dedicata al servizio della comunità; sul Personale che orgogliosamente vi lavora con professionalità, dedizione e spirito di servizio.
Ci rivolgiamo al personale, perché contribuisca a dare forza a un progetto serio e rispettoso dell'Istituzione e di chi ci lavora ogni giorno.
Come affermiamo nelle conclusioni, il Sindacato Indipendente non condivide il progetto presentato, perché avrebbe impatti ben lontani da qualunque “sviluppo” del ruolo dell’Istituto sul territorio: sull’utenza e in generale sul Paese; sull’Istituzione, da sempre dedicata al servizio della comunità; sul Personale che orgogliosamente vi lavora con professionalità, dedizione e spirito di servizio.
Ci rivolgiamo al personale, perché contribuisca a dare forza a un progetto serio e rispettoso dell'Istituzione e di chi ci lavora ogni giorno.

Nei prossimi giorni trasmetteremo alla Banca, in via formale, le nostre osservazioni puntuali sul c.d. progetto di “sviluppo delle funzioni delle Filiali”, cui dovrà rispondere in modo meno elusivo di ieri, si spera.
Domani, dalle 13,40 in poi, noi terremo un webinar per parlare delle “magnifiche sorti e progressive" della rete territoriale.
Intanto, brevi annotazioni a margine dell’incontro di ieri, replica già vista di un film prevedibile, e infatti previsto e facilmente anticipatore di altre repliche con la stessa trama e la stessa conclusione.
Domani, dalle 13,40 in poi, noi terremo un webinar per parlare delle “magnifiche sorti e progressive" della rete territoriale.
Intanto, brevi annotazioni a margine dell’incontro di ieri, replica già vista di un film prevedibile, e infatti previsto e facilmente anticipatore di altre repliche con la stessa trama e la stessa conclusione.

La neolingua della Banca d’Italia - in cui “sviluppo” significa “chiusura” e “potenziamento” significa “taglio” - raggiunge vette ineguagliate sulla questione delle chiusure e “rimodulazioni” di Filiali, descritta nel documento sullo “sviluppo” della rete territoriale.
Non a caso, a fronte della “piena valorizzazione del capitale umano” promessa nell’aggiornamento del luglio scorso del Piano strategico 2023-25, il documento sul riassetto è privo di ogni considerazione proprio sul personale, sulle sue caratteristiche e professionalità; e così, una modestissima analisi numerica prevale sui processi di lavoro, sulle condizioni lavorative e di trattamento dei dipendenti coinvolti (smart, non smart, conto terzi/proprio, posizioni manageriali soppresse, etc). Fatta salva, si capisce, la solita fuffa promessa (“faremo… diremo”, sulla formazione, sul riorientamento, sulle “campagne di ascolto” e sul sostegno psicologico.
Non a caso, a fronte della “piena valorizzazione del capitale umano” promessa nell’aggiornamento del luglio scorso del Piano strategico 2023-25, il documento sul riassetto è privo di ogni considerazione proprio sul personale, sulle sue caratteristiche e professionalità; e così, una modestissima analisi numerica prevale sui processi di lavoro, sulle condizioni lavorative e di trattamento dei dipendenti coinvolti (smart, non smart, conto terzi/proprio, posizioni manageriali soppresse, etc). Fatta salva, si capisce, la solita fuffa promessa (“faremo… diremo”, sulla formazione, sul riorientamento, sulle “campagne di ascolto” e sul sostegno psicologico.

No, non crediamo sia una nuova linea di comunicazione. La linea di comunicazione aziendale è ferma e riconoscibile, come descritta dal SIBC (vedi da ultimo, qui e qui).
Potrebbe però essere una nuova linea per risparmiare. Invece di costose consulenze che magari contengono pure pareri sgraditi, meglio consulenze che arrivano gratis e numerose, al solo costo di un concorso esterno.
Con lo scritto del concorso per l'assunzione di Esperti nel campo della “Psicologia del lavoro e delle organizzazioni”, è stata infatti chiesta a qualche centinaio di candidati una consulenza su un tema molto specifico, e che - guarda caso - coincide con i timori di molti e con alcuni rumors che circolano a giorni alterni.
Potrebbe però essere una nuova linea per risparmiare. Invece di costose consulenze che magari contengono pure pareri sgraditi, meglio consulenze che arrivano gratis e numerose, al solo costo di un concorso esterno.
Con lo scritto del concorso per l'assunzione di Esperti nel campo della “Psicologia del lavoro e delle organizzazioni”, è stata infatti chiesta a qualche centinaio di candidati una consulenza su un tema molto specifico, e che - guarda caso - coincide con i timori di molti e con alcuni rumors che circolano a giorni alterni.