
Adesso che la Triplice confederale ha risolto tutti i suoi problemi dando dell’incapace a destra e a manca, ossia all’Amministrazione e - quel che più le preme - al tavolo di maggioranza, la domanda da porsi è: che abbiamo risolto? Quali passi avanti hanno fatto i colleghi dell’Area Operativa?
Purtroppo, temiamo, nessuno.
Sarebbe, a nostro modestissimo avviso, molto più interessante sottolineare che finalmente, per una volta, la Triplice confederale condivide le opinioni del tavolo di maggioranza sulla proposta della Banca (a guardar bene, l'unico passo avanti dell'incontro di martedì): una proposta allo stato del tutto inadeguata a dare risposte a un personale che è cresciuto, culturalmente e professionalmente, molto più di quanto siano cresciuti gli alchimisti dell’Amministrazione che - gira che ti rigira - sempre le stesse idee finiscono per mettere sul tavolo.
Purtroppo, temiamo, nessuno.
Sarebbe, a nostro modestissimo avviso, molto più interessante sottolineare che finalmente, per una volta, la Triplice confederale condivide le opinioni del tavolo di maggioranza sulla proposta della Banca (a guardar bene, l'unico passo avanti dell'incontro di martedì): una proposta allo stato del tutto inadeguata a dare risposte a un personale che è cresciuto, culturalmente e professionalmente, molto più di quanto siano cresciuti gli alchimisti dell’Amministrazione che - gira che ti rigira - sempre le stesse idee finiscono per mettere sul tavolo.

Delle Considerazioni finali del Governatore abbiamo scritto venerdì, e aggiungiamo: anche se prescindessimo dalle parole importanti sul lavoro e sul ruolo che “il capitale umano” ha nello sviluppo delle economie, delle società, delle imprese, abbiamo apprezzato una Relazione che ha offerto una narrazione finalmente non banale, innovativa, onesta del quadro italiano ed europeo. Prova ne sia che i “giornaloni” sono stati costretti a titoli e letture parziali se non proprio “fantasiose”, abituati com’erano a trovare nelle Considerazioni gli stessi concetti del mainstream dei “salotti bene”.
Si tratta ora di passare dalle (belle) parole ai fatti. Nelle stesse ore delle Considerazioni finali, infatti, uno dei principali gruppi bancari italiani (Unicredit) annunciava uno storico accordo di riduzione dell’orario di lavoro, a parità di retribuzione.
Si tratta ora di passare dalle (belle) parole ai fatti. Nelle stesse ore delle Considerazioni finali, infatti, uno dei principali gruppi bancari italiani (Unicredit) annunciava uno storico accordo di riduzione dell’orario di lavoro, a parità di retribuzione.

Alcune affermazioni contenute nelle prime Considerazioni finali del nuovo Governatore Panetta ci trovano pienamente d'accordo.
Ne citiamo alcune:
Il capitale umano ha un ruolo decisivo.
Competenze e conoscenze, da nutrire e rivitalizzare lungo tutto l’arco della vita, sono il cardine non solo del progresso economico, ma anche e soprattutto di quello civile.
Non riesco a credere che un Paese con la nostra storia, le nostre risorse, le nostre potenzialità, che insieme agli altri Stati membri ha saputo creare una comunità
Ne citiamo alcune:
Il capitale umano ha un ruolo decisivo.
Competenze e conoscenze, da nutrire e rivitalizzare lungo tutto l’arco della vita, sono il cardine non solo del progresso economico, ma anche e soprattutto di quello civile.
Non riesco a credere che un Paese con la nostra storia, le nostre risorse, le nostre potenzialità, che insieme agli altri Stati membri ha saputo creare una comunità

Il 28 maggio si è svolto a Francoforte l’incontro per il 14° Banknotes Social Dialogue con la partecipazione dei membri di SCECBU, EPSU, UNI Europa e Banche Centrali Nazionali alla presenza di Doris Schneeberger (Director Banknotes) e Martin Novak (Principal Banknotes Communication Expert) in rappresentanza della Banca Centrale Europea.
La BCE ha presentato il documento “Developments & Trends in the area of Euro Banknotes” illustrandone in dettaglio il contenuto e le implicazioni. I punti focali trattati da Doris Schneeberger sono stati i seguenti:
La circolazione delle banconote
La strategia per supportare l’utilizzo del contante
La produzione di banconote nei prossimi anni
Le nuove banconote
Nel seguito si riportano le linee principali degli argomenti affrontati. In corsivo sono gli interventi dei nostri esponenti.
La BCE ha presentato il documento “Developments & Trends in the area of Euro Banknotes” illustrandone in dettaglio il contenuto e le implicazioni. I punti focali trattati da Doris Schneeberger sono stati i seguenti:
La circolazione delle banconote
La strategia per supportare l’utilizzo del contante
La produzione di banconote nei prossimi anni
Le nuove banconote
Nel seguito si riportano le linee principali degli argomenti affrontati. In corsivo sono gli interventi dei nostri esponenti.

Ieri si è tenuto un incontro né negoziale, né informativo, bensì … “conoscitivo” sulla policy che la Banca si è data in tema di “smart office”, ossia di riorganizzazione degli uffici nel mondo del lavoro ibrido.
Il sistema immaginato dalla Banca per i luoghi di lavoro nel mondo del lavoro ibrido denota la volontà di tenere insieme bei concetti, il teorico benessere del lavoratore, smanie di risparmio, tic presenzialisti: mica facile, onestamente (guardare le slides per credere)
In sintesi, prendendola a ridere (e nessuno si offenda): tutto va prenotato. Il diritto alla stanza stabile (e singola) è solo per Capi Divisione e posizioni superiori, il vice Capo Divisione si arrangi nella stanze comuni, dove si sistemeranno tutti previa prenotazione, districandosi tra le varie stanze da 2/3/4 posti o nelle stanze di co-working, tutti ambienti dove meglio non fare riunioni in videocall per evitare di disturbare gli altri. Certo, ci sarebbero i pannelli fonoassorbenti, peccato che i colleghi siano costretti a rimuoverli perché oltre al fono assorbono pure la luce e sulle scrivanie è notte pure a mezzogiorno. Se quindi non vuoi disturbare gli altri, potrai rifugiarti in “cabine acustiche” per brevi chiamate e video-call, oppure sfruttare stanze “silent room” per momenti (brevi, servono anche ad altri!) di elevata concentrazione. Se però le riunioni coinvolgono più persone, si va tutti insieme in sale riunioni ibride (per 6/8 persone massimo) oppure nelle sale riunioni tradizionali.
Il sistema immaginato dalla Banca per i luoghi di lavoro nel mondo del lavoro ibrido denota la volontà di tenere insieme bei concetti, il teorico benessere del lavoratore, smanie di risparmio, tic presenzialisti: mica facile, onestamente (guardare le slides per credere)
In sintesi, prendendola a ridere (e nessuno si offenda): tutto va prenotato. Il diritto alla stanza stabile (e singola) è solo per Capi Divisione e posizioni superiori, il vice Capo Divisione si arrangi nella stanze comuni, dove si sistemeranno tutti previa prenotazione, districandosi tra le varie stanze da 2/3/4 posti o nelle stanze di co-working, tutti ambienti dove meglio non fare riunioni in videocall per evitare di disturbare gli altri. Certo, ci sarebbero i pannelli fonoassorbenti, peccato che i colleghi siano costretti a rimuoverli perché oltre al fono assorbono pure la luce e sulle scrivanie è notte pure a mezzogiorno. Se quindi non vuoi disturbare gli altri, potrai rifugiarti in “cabine acustiche” per brevi chiamate e video-call, oppure sfruttare stanze “silent room” per momenti (brevi, servono anche ad altri!) di elevata concentrazione. Se però le riunioni coinvolgono più persone, si va tutti insieme in sale riunioni ibride (per 6/8 persone massimo) oppure nelle sale riunioni tradizionali.

Si fa presto a dire “entro l’estate”. L’obiettivo dichiarato dalla Delegazione aziendale di concludere un accordo quadro per la riforma dell’Area Operativa entro l’estate rischia di infrangersi su un ostacolo imprevisto e insormontabile: la Delegazione aziendale stessa, che convocando incontri molto diradati rende materialmente impossibile che in tempi rapidi si possa svolgere un confronto approfondito per saggiare le disponibilità delle parti.
Un altro aspetto problematico del tempo che passa è che se non emergono significative prospettive migliorative per i colleghi, si alimentano solo sentimenti negativi. Spieghiamo perché.
Un altro aspetto problematico del tempo che passa è che se non emergono significative prospettive migliorative per i colleghi, si alimentano solo sentimenti negativi. Spieghiamo perché.

Noi ce la mettiamo tutta per non polemizzare, anzi per invitare a collaborare - dalle rispettive posizioni di responsabilità - anche i sindacati di minoranza.
Non vorremmo dover concludere che si tratta di tempo sprecato.
Ci viene riferito che nel corso del webinar organizzato da Cisl-Cgil-Uil (dopo una settimana dall’incontro negoziale) una collega abbia preso la parola per affermare di avere “fonti certe” che il “primo tavolo” si starebbe opponendo al reinquadramento dei Coadiutori nell’Area Manageriale, senza che alcuno degli organizzatori si peritasse di correggere un'affermazione tanto grave e falsa.
Non vorremmo dover concludere che si tratta di tempo sprecato.
Ci viene riferito che nel corso del webinar organizzato da Cisl-Cgil-Uil (dopo una settimana dall’incontro negoziale) una collega abbia preso la parola per affermare di avere “fonti certe” che il “primo tavolo” si starebbe opponendo al reinquadramento dei Coadiutori nell’Area Manageriale, senza che alcuno degli organizzatori si peritasse di correggere un'affermazione tanto grave e falsa.

AL SEGRETARIO GENERALE DELLA BANCA D'ITALIA
Il Sindacato Indipendente ritiene doveroso richiamare l’attenzione dell’Amministrazione sulla situazione critica della tempistica relativa alla liquidazione dei trattamenti su missioni effettuate.
Il tema - che riguarda in modo particolarmente forte l’attività ispettiva - tocca numerosi Dipartimenti dell'Amministrazione Centrale, ma anche diverse realtà territoriali.
La situazione di difficoltà, già più volte rappresentata dalla scrivente Organizzazione, è testimoniata dalle numerose segnalazioni di colleghi per ritardi nella liquidazione di missioni che – già oggetto di consistenti tagli per numero, partecipanti, durata e costo – subiscono adesso anche il rinvio “a quando possibile” della loro liquidazione. A fronte del richiamo alla puntualità nella presentazione delle note spese, si registrano infatti ritardi di mesi nel riconoscimento di quanto dovuto.
Il Sindacato Indipendente ritiene doveroso richiamare l’attenzione dell’Amministrazione sulla situazione critica della tempistica relativa alla liquidazione dei trattamenti su missioni effettuate.
Il tema - che riguarda in modo particolarmente forte l’attività ispettiva - tocca numerosi Dipartimenti dell'Amministrazione Centrale, ma anche diverse realtà territoriali.
La situazione di difficoltà, già più volte rappresentata dalla scrivente Organizzazione, è testimoniata dalle numerose segnalazioni di colleghi per ritardi nella liquidazione di missioni che – già oggetto di consistenti tagli per numero, partecipanti, durata e costo – subiscono adesso anche il rinvio “a quando possibile” della loro liquidazione. A fronte del richiamo alla puntualità nella presentazione delle note spese, si registrano infatti ritardi di mesi nel riconoscimento di quanto dovuto.