90, "la paura" - I numeri su efficienza e retribuzioni che spaventano l'Amministrazione
Pubblicato in negoziato_economico · Giovedì 09 Gen 2025 · 3:00
90, "la paura"
I numeri su efficienza e retribuzioni che spaventano l'Amministrazione
Quando chiedemmo alla Banca dati precisi sulle Filiali, dopo la vasta e pensosissima esposizione dei nobili motivi alla base del licenziamento di due Filiali e della messa in cassa integrazione di un’altra decina, "la sventurata rispose".
Ingenua.
Da quei dati emerse la clamorosa contraddizione tra gli obiettivi esposti dall’Amministrazione per gli interventi decisi e i dati numerici, una cui analisi seria avrebbe portato - ad esempio - a indicare Livorno e Brescia come esempi di efficienza (invece che a chiuderle!) e a fare un precipitoso dietrofront dal modello monodivisionale che gli scienziati dell’organizzazione intendono invece estendere.
Lo svelamento pubblico di tale contraddizione, che immaginiamo origine di un certo mal di pancia ai piani alti, può essere all’origine di due fatti.
Il primo.
Il rinvio di un mese (!) “della scadenza della segnalazione ASTRA relativa al 4° trimestre 2024 (per le Filiali) e al 2° semestre 2024 (per l’Amministrazione centrale)”, candidamente motivato per “migliorare la coerenza con la rilevazione SIRIA” dimostra varie cosette:
- che i dati forniti dalla Banca fanno acqua da tutti i pori, e non matchano tra loro;
- che nel dubbio verranno “addomesticati” per renderli coerenti almeno con il verbo aziendale;
- che il calcolo dell’efficienza aziendale è completamente inaffidabile, basato su procedure vecchie, incoerenti tra loro, oltre a non tenere conto di lavori nuovi e oltre ad addebitare al personale l’onere dell’addestramento dei neo assunti.
Non a caso sono questi questi dati con cui ci vorrebbero imporre di rinunciare all’efficienza aziendale (lo 0,2% una tantum).
Il secondo.
La Banca sta cercando di NON consegnare altri dati richiesti, stavolta sulle retribuzioni del personale. Sono passati infatti oltre due mesi da quando il SIBC ha chiesto formalmente i dati aggregati sui riflessi retributivi della riforma degli inquadramenti del 2016, per l’Area Operativa e per l’Area Manageriale, con un particolare focus anche sul personale “di confine” tra le due aree - Coadiutori ed Esperti.
La tecnica dello struzzo adottata dimostra che l’Amministrazione ha capito che nel SIBC c’è chi certi dati sa leggerli, sa capirli e trarne conseguenze sul piano negoziale, dandone conto a tutti i colleghi.
Il SIBC non fa il portavoce della Banca trasmettendo “sensazioni” suggerite dalla Delegazione aziendale.
Dimostra pure che quei dati - se resi disponibili - rappresenterebbero una potenziale bomba per chi nega si siano consumate, negli ultimi anni, ingiustificabili discriminazioni retributive all’interno del personale.
Chiediamo quindi, formalmente, che la Banca risponda alla nota del 29.10.2024 con la quale il SIBC ha chiesto specifici dati aggregati sulle retribuzioni.
Chi non mente, non ha paura di confrontarsi sui dati della realtà.
Chi non mente, non briga per tentare di costruire maggioranze pronte ad propagare storielle cui non crede più nessuno.
Chi non mente, non scongiura la Consulenza legale di trovare escamotage per negare informazioni che spettano di diritto (cfr. Raccomandazione del Consiglio d’Europa 18.1.1989 - Comunicazione dei dati ai rappresentanti dei lavoratori).
Chi non mente, può legittimamente chiedere ai colleghi di ampliare il sostegno al SIBC, per impedire che questa gestione opaca continui a prevalere!