Nei giorni scorsi abbiamo descritto le criticità che emergono, sempre più evidenti, nell’esternalizzazione della custodia e gestione del contante ai Service da parte delle banche.
Oggi torniamo sull’argomento del ciclo del contante in Italia e in particolare: sulle scelte strategiche effettuate dal Vertice della Banca e sull’impatto che queste hanno avuto sull’efficienza del sistema, su disponibilità e accesso a banconote e monete, sulla disponibilità ad accettarle in pagamento o in versamento. Concluderemo sull’attenzione prestata in Banca a questa funzione.
Oggi torniamo sull’argomento del ciclo del contante in Italia e in particolare: sulle scelte strategiche effettuate dal Vertice della Banca e sull’impatto che queste hanno avuto sull’efficienza del sistema, su disponibilità e accesso a banconote e monete, sulla disponibilità ad accettarle in pagamento o in versamento. Concluderemo sull’attenzione prestata in Banca a questa funzione.
Sappiamo, per averlo appreso da alcuni quotidiani a diffusione nazionale, che uno fra i più noti service operanti nell’ambito della gestione del contante e, pertanto, oggetto dell’azione di vigilanza della Banca d’Italia, è stato sottoposto dalla Procura di Milano alla misura dell’amministrazione giudiziaria per una condizione di sfruttamento dei lavoratori, che “sarebbero retribuiti con stipendi al di sotto della soglia di povertà e sproporzionati rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato”.
La stessa Procura, nello scorso giugno aveva adottato la medesima misura nei confronti di un altro operatore del settore.
Probabilmente per evitare analogo destino, i giornali informano che un altro fra i principali service operanti nel ciclo del contante, il Gruppo Battistolli, ha rivisto la propria decisione di applicare ai propri dipendenti un contratto di categoria siglato dall’UGL che prevedeva lo stesso misero trattamento.
La stessa Procura, nello scorso giugno aveva adottato la medesima misura nei confronti di un altro operatore del settore.
Probabilmente per evitare analogo destino, i giornali informano che un altro fra i principali service operanti nel ciclo del contante, il Gruppo Battistolli, ha rivisto la propria decisione di applicare ai propri dipendenti un contratto di categoria siglato dall’UGL che prevedeva lo stesso misero trattamento.