CGIL-CISL-UIL cavalcano da settimane uno scandalo inventato da loro stessi, che assume ormai connotati di una soap opera piuttosto ripetitiva.
La suddetta Trimurti ci accusa, nell’ultima puntata di ieri, di aver fatto un “accordo sottobanco” con la Banca, per l’“assunzione a Coadiutore” di un collega contrattista, con una soluzione “inedita” che non ha precedenti.
La suddetta Trimurti ci accusa, nell’ultima puntata di ieri, di aver fatto un “accordo sottobanco” con la Banca, per l’“assunzione a Coadiutore” di un collega contrattista, con una soluzione “inedita” che non ha precedenti.
A volte noi, e non solo noi, abbiamo l’impressione che quel che qualcuno in Banca non può dirci esplicitamente, ce lo faccia dire da terzi. A volte escono strani articoli sui giornali, molto informati e chiaramente ispirati da una logica contraria alle rivendicazioni sindacali. Altre volte ci sono volantini sindacali che cercano di dividere il fronte, illudendo specifici (e mutevoli) settori operativi di poter racimolare qualche briciola a patto di buttare al mare tutti gli altri. Altre volte ancora ci sono volantini talmente ispirati dalla controparte da provare noi stessi vergogna per chi si presta a metterci il logo.