AL DIRETTORE GENERALE
DELLA BANCA D'ITALIA
Egregio Direttore Generale,
l’attività della Banca è ormai da tempo parte fondamentale dell’Eurosistema. La proiezione esterna, l’interscambio con gli organismi europei, rappresenta uno snodo cruciale, e di crescente importanza, per l’affermazione dei principi che il nostro Istituto, in una storia ultracentenaria, ha difeso in ogni modo: la stabilità finanziaria, la sana e prudente gestione, l’affermazione di regole trasparenti e correlate responsabilità.
Il personale dell’Istituto è protagonista dell’attuazione del progetto, con integrazioni che abbracciano i settori della vigilanza, dei mercati, dell’antiriciclaggio, delle infrastrutture informatiche, dei sistemi di pagamento, delle rilevazioni statistiche, e molto altro.
Di particolare rilievo è l’attività del personale che viene distaccato a vario titolo presso gli organismi europei. Un lavoro spesso lontano dagli occhi dei gestori, ma di straordinaria utilità per gli interessi nazionali.
DELLA BANCA D'ITALIA
Egregio Direttore Generale,
l’attività della Banca è ormai da tempo parte fondamentale dell’Eurosistema. La proiezione esterna, l’interscambio con gli organismi europei, rappresenta uno snodo cruciale, e di crescente importanza, per l’affermazione dei principi che il nostro Istituto, in una storia ultracentenaria, ha difeso in ogni modo: la stabilità finanziaria, la sana e prudente gestione, l’affermazione di regole trasparenti e correlate responsabilità.
Il personale dell’Istituto è protagonista dell’attuazione del progetto, con integrazioni che abbracciano i settori della vigilanza, dei mercati, dell’antiriciclaggio, delle infrastrutture informatiche, dei sistemi di pagamento, delle rilevazioni statistiche, e molto altro.
Di particolare rilievo è l’attività del personale che viene distaccato a vario titolo presso gli organismi europei. Un lavoro spesso lontano dagli occhi dei gestori, ma di straordinaria utilità per gli interessi nazionali.