
La risposta fornita dalla Banca alla richiesta corale di ripristinare la scadenza del "Trentennale" (spudoratamente suggerita sin dalla denominazione, ndr) è onestamente deludente.
Come noto, la celebrazione dei trent'anni di lavoro è "mancata" per più anni in coincidenza con la pandemia. Ora, che la pandemia è cessata, e la Banca ancora lacrima al pensiero della socializzazione perduta, era stato chiesto da più parti di ristabilire quella che non è "un'abitudine" di quegli sfaticati di lavoratori, ma la doverosa applicazione del Regolamento del personale (art. 138/I e art. 118/II).
Come noto, la celebrazione dei trent'anni di lavoro è "mancata" per più anni in coincidenza con la pandemia. Ora, che la pandemia è cessata, e la Banca ancora lacrima al pensiero della socializzazione perduta, era stato chiesto da più parti di ristabilire quella che non è "un'abitudine" di quegli sfaticati di lavoratori, ma la doverosa applicazione del Regolamento del personale (art. 138/I e art. 118/II).

Il Comitato Direttivo Nazionale del SIBC, riunitosi il 22 marzo, ha esaminato tutti i dossier più attuali, dall’accordo sul welfare aziendale alle risultanze dell’incontro con il Governatore.
Il Direttivo ha salutato con favore la conclusione del negoziato sul welfare aziendale.
Un accordo che rappresenta un considerevole passo avanti per tutti, smentendo completamente le sciocchezze scritte nelle settimane scorse da una sigla poco addentro ai negoziati. Passi avanti per tutti, dunque:
✅Per tutti i dipendenti, anche senza figli, che grazie al negoziato portato avanti dei sindacati vedono aumentare del 30% il credito libero base, oltre all’incremento per l’inflazione sin qui registrata.
Il Direttivo ha salutato con favore la conclusione del negoziato sul welfare aziendale.
Un accordo che rappresenta un considerevole passo avanti per tutti, smentendo completamente le sciocchezze scritte nelle settimane scorse da una sigla poco addentro ai negoziati. Passi avanti per tutti, dunque:
✅Per tutti i dipendenti, anche senza figli, che grazie al negoziato portato avanti dei sindacati vedono aumentare del 30% il credito libero base, oltre all’incremento per l’inflazione sin qui registrata.

L’incontro con il Governatore della Banca d’Italia non è stato, né poteva essere, un incontro dai contenuti negoziali. E’ stato però un incontro positivo proprio in quanto “conoscitivo”.
Conoscitivo non della persona (che conoscevamo già) ma dello spirito con cui il neo Governatore intende gestire le questioni che incidono sul personale, e rapportarsi con le Organizzazioni che quel personale rappresentano.
Da parte nostra, abbiamo proposto temi di merito e di metodo.
Conoscitivo non della persona (che conoscevamo già) ma dello spirito con cui il neo Governatore intende gestire le questioni che incidono sul personale, e rapportarsi con le Organizzazioni che quel personale rappresentano.
Da parte nostra, abbiamo proposto temi di merito e di metodo.

L’Amministrazione ha positivamente risposto alle più importanti richieste proposte da FALBI e SIBC. Come ulteriore avanzamento delle proposte della Banca, e in particolare:
✅Credito libero dipendenti: dagli iniziali 670 euro (poi rivalutati a 787) a 1.000 euro annui.
✅Adeguamento fascia 6-13 anni: da 360 a 500 euro annui.
✅Portabilità dei crediti vincolati non utilizzati:
- per le fasce 0-5 anni: portabilità integrale;
- per famiglie con un figlio: 1.500 euro;
- per famiglie con due figli: 2.000 euro;
- per famiglie con tre o più figli: 2.500 euro;
- per famiglie con figli disabili: 6.000 euro in caso di figli disabili.
✅Estensione del credito disabili: oltre all'ampliamento delle fattispecie già ottenuto, il credito vincolato sarà utilizzabile anche per spese ricreative.
✅Rimborso bollette: confermata anche per il 2024 la possibilità di utilizzare il credito welfare per il rimborso delle bollette per consumi energetici e idrici.
✅Arrotondamento per eccesso: gli importi attualmente frazionari saranno arrotondati alla decina successiva.
✅Dispositivi elettronici per scuole e università: inserita una dichiarazione con cui la Banca si impegna ad agevolare il rimborso di spese.
✅Informativa periodica: prevista un’informativa periodica dettagliata, sull’andamento e sul tasso di utilizzo dei crediti welfare.
✅Credito libero dipendenti: dagli iniziali 670 euro (poi rivalutati a 787) a 1.000 euro annui.
✅Adeguamento fascia 6-13 anni: da 360 a 500 euro annui.
✅Portabilità dei crediti vincolati non utilizzati:
- per le fasce 0-5 anni: portabilità integrale;
- per famiglie con un figlio: 1.500 euro;
- per famiglie con due figli: 2.000 euro;
- per famiglie con tre o più figli: 2.500 euro;
- per famiglie con figli disabili: 6.000 euro in caso di figli disabili.
✅Estensione del credito disabili: oltre all'ampliamento delle fattispecie già ottenuto, il credito vincolato sarà utilizzabile anche per spese ricreative.
✅Rimborso bollette: confermata anche per il 2024 la possibilità di utilizzare il credito welfare per il rimborso delle bollette per consumi energetici e idrici.
✅Arrotondamento per eccesso: gli importi attualmente frazionari saranno arrotondati alla decina successiva.
✅Dispositivi elettronici per scuole e università: inserita una dichiarazione con cui la Banca si impegna ad agevolare il rimborso di spese.
✅Informativa periodica: prevista un’informativa periodica dettagliata, sull’andamento e sul tasso di utilizzo dei crediti welfare.

Capita a volte di leggere volantini di cui non si capisce la logica.
Il problema è nostro, sia chiaro, che modestamente saremmo convinti che le cose funzionerebbero meglio se ci si concentrasse nel “fare”, invece di indugiare in chiacchiere malmostose.
Pensiamo all’incontro odierno sul welfare aziendale, istituto nato nel 2018 con la firma preliminare di SIBC e FALBI, e definitivamente varato nel 2019 con il contributo positivo e la firma di tutte le Organizzazioni sindacali. Ora, alla prima scadenza contrattuale, stiamo negoziando acquisizioni importanti a beneficio di tutti (e in particolare delle famiglie con figli).
Il problema è nostro, sia chiaro, che modestamente saremmo convinti che le cose funzionerebbero meglio se ci si concentrasse nel “fare”, invece di indugiare in chiacchiere malmostose.
Pensiamo all’incontro odierno sul welfare aziendale, istituto nato nel 2018 con la firma preliminare di SIBC e FALBI, e definitivamente varato nel 2019 con il contributo positivo e la firma di tutte le Organizzazioni sindacali. Ora, alla prima scadenza contrattuale, stiamo negoziando acquisizioni importanti a beneficio di tutti (e in particolare delle famiglie con figli).

A una settimana dagli incontri delle Organizzazioni sindacali con il nuovo Governatore, pensiamo che - siccome la trasparenza è un tratto distintivo della nostra attività - sia giusto condividere con ciascuno di voi quello che diremo in quella sede.
E’ infatti un passaggio che non riteniamo di utilizzare per saluti e auguri di rito, ma per cercare di “ingaggiare” il Governatore in un percorso di rinascita della Banca, del senso di un'Istituzione coesa in cui tutti marciano verso obiettivi trasparenti e comuni.
La coesione è il tema dei temi. Non sfuggirà a nessuno che la frammentazione del personale in gruppi di interessi diversi e talvolta in conflitto tra loro può forse produrre nel breve termine un vantaggio per l’Amministrazione, indebolendo l’interlocuzione sindacale, ma di certo mina la saldezza e il senso di appartenenza nell’Istituzione.
E’ infatti un passaggio che non riteniamo di utilizzare per saluti e auguri di rito, ma per cercare di “ingaggiare” il Governatore in un percorso di rinascita della Banca, del senso di un'Istituzione coesa in cui tutti marciano verso obiettivi trasparenti e comuni.
La coesione è il tema dei temi. Non sfuggirà a nessuno che la frammentazione del personale in gruppi di interessi diversi e talvolta in conflitto tra loro può forse produrre nel breve termine un vantaggio per l’Amministrazione, indebolendo l’interlocuzione sindacale, ma di certo mina la saldezza e il senso di appartenenza nell’Istituzione.

Riceviamo e (molto) volentieri pubblichiamo.
Caro Sindacato,
in un mondo dove la parità di genere - e con essa tante altre parità - dovrebbe essere la norma, mi trovo costretta a scriverti una lettera che, purtroppo, sembra concepita in un tempo remoto. Eppure siamo nel 2024, e storie come quella della mia collega, che chiameremo "Supermamma" per rispettare la sua privacy (e per aggiungere un pizzico di ironia a questa narrazione già di per sé assurda), continuano a essere all'ordine del giorno.
Caro Sindacato,
in un mondo dove la parità di genere - e con essa tante altre parità - dovrebbe essere la norma, mi trovo costretta a scriverti una lettera che, purtroppo, sembra concepita in un tempo remoto. Eppure siamo nel 2024, e storie come quella della mia collega, che chiameremo "Supermamma" per rispettare la sua privacy (e per aggiungere un pizzico di ironia a questa narrazione già di per sé assurda), continuano a essere all'ordine del giorno.

Se vi siete imbattuti nel volantino del DASBI sul welfare, iconicamente titolato “Dal welfare aziendale al bonus pensionati il passo è breve?”, vi sarete domandati, preoccupati: “davvero è così?”.
Pensate che ce lo siamo domandati anche noi, che pure su quelle materie stiamo negoziando, sia perché qualcosa può sempre sfuggire, sia perché in passato le analisi del DASBI ci avevano abituato a un fondamento abbastanza solido nella realtà dei fatti.
Non è questo il caso, diciamo così.
Pensate che ce lo siamo domandati anche noi, che pure su quelle materie stiamo negoziando, sia perché qualcosa può sempre sfuggire, sia perché in passato le analisi del DASBI ci avevano abituato a un fondamento abbastanza solido nella realtà dei fatti.
Non è questo il caso, diciamo così.