Il 15 maggio scorso avevamo denunciato all'Amministrazione gli ingenti e diffusi ritardi nella liquidazione delle missioni che – già oggetto di consistenti tagli nei numeri, nei partecipanti, nelle durate e nei costi – subiscono sempre più spesso il rinvio dell’erogazione “a quando possibile”.
Fra le cause di questa situazione, avevamo indicato i carenti organici delle Segreterie e l’onerosità dei controlli sulle spese, di norma concentrati su aspetti puramente formali da cui scaturisce un florilegio di richieste, pareri, interpretazioni degni di miglior causa.
Fra le cause di questa situazione, avevamo indicato i carenti organici delle Segreterie e l’onerosità dei controlli sulle spese, di norma concentrati su aspetti puramente formali da cui scaturisce un florilegio di richieste, pareri, interpretazioni degni di miglior causa.
Quando la Banca introdusse la travel agency, tanti anni fa, vari "promoter" della novità andarono in giro per spiegare gli obiettivi che si volevano conseguire, elencandoli in ordine decrescente di importanza: la soddisfazione dell’utente, la diminuizione degli oneri segretariali; il risparmio sui costi.
Ebbene, qualche tempo dopo è certo che l’ordine era esattamente l’inverso: i costi sono stati tagliati, i servizi pure e si continua a lesinare; le segreterie sono oberate di autorizzazioni anche per 10 centesimi di extracosto, di ricevute e di controlli incrociati sulle richieste di pagamento dell’agenzia; la soddisfazione dell’utente è del tutto accidentale.
Ebbene, qualche tempo dopo è certo che l’ordine era esattamente l’inverso: i costi sono stati tagliati, i servizi pure e si continua a lesinare; le segreterie sono oberate di autorizzazioni anche per 10 centesimi di extracosto, di ricevute e di controlli incrociati sulle richieste di pagamento dell’agenzia; la soddisfazione dell’utente è del tutto accidentale.