Fringe Benefit e mutui cointestati: altra mazzata
La raggelante notizia arrivata dalla CSR ai soli titolari di mutui cointestati, su errori passati e presenti del fornitore informatico Cedacri nel calcolo dei fringe benefit da sottoporre a tassazione, comporterà - solo per i titolari di mutui cointestati:
- il pagamento di un ulteriore conguaglio fiscale, per chi nel 2022 aveva già superato il limite dei 3.000 euro previsto dalla legge;
- per chi se l’era cavata - collocandosi entro detto limite - il rischio di un improvviso superamento del plafond con conseguente tassazione dell’intero importo, come ricalcolato.
Inoltre, sempre per i detentori di mutui cointestati, il fatto che i “contatori fringe” delle buste paga sono falsati, e sottostimati (oltre a essere già sottostimati per tutti, per il riferimento al TUR del 31.12.22). Ci saranno inoltre impatti sulle dichiarazioni fiscali, di cui la Banca dovrebbe chiarire la portata in tempi brevi (per questo consigliamo di attendere a chiudere la dichiarazione!).
- il pagamento di un ulteriore conguaglio fiscale, per chi nel 2022 aveva già superato il limite dei 3.000 euro previsto dalla legge;
- per chi se l’era cavata - collocandosi entro detto limite - il rischio di un improvviso superamento del plafond con conseguente tassazione dell’intero importo, come ricalcolato.
Inoltre, sempre per i detentori di mutui cointestati, il fatto che i “contatori fringe” delle buste paga sono falsati, e sottostimati (oltre a essere già sottostimati per tutti, per il riferimento al TUR del 31.12.22). Ci saranno inoltre impatti sulle dichiarazioni fiscali, di cui la Banca dovrebbe chiarire la portata in tempi brevi (per questo consigliamo di attendere a chiudere la dichiarazione!).
18 Lug 2023