
Ci sono tanti modi di rapportarsi tra soggetti diversi. Tra sindacati. Tra sindacati e Banca. Tra sindacati e lavoratori. Si può ascoltare, per poi ragionare, e poi magari esprimere una valutazione, un'idea, o perché no, una critica. Oppure si possono assumere atteggiamenti diversi - alla Sordi nel Marchese del Grillo, per intenderci - per cui il dialogo non esiste, se non quello apparente tra padrone e suddito.
A noi piace il primo approccio: ascoltare tutti, riflettere, proporre idee e critiche nell'interesse di tutti. Lo facciamo con altri sindacati, anche quando fanno di tutto per dimostrarsi alieni del principio di realtà, lo facciamo quando ci rapportiamo con i lavoratori, lo facciamo quando ci rapportiamo con l’Amministrazione della Banca d’Italia.
A noi piace il primo approccio: ascoltare tutti, riflettere, proporre idee e critiche nell'interesse di tutti. Lo facciamo con altri sindacati, anche quando fanno di tutto per dimostrarsi alieni del principio di realtà, lo facciamo quando ci rapportiamo con i lavoratori, lo facciamo quando ci rapportiamo con l’Amministrazione della Banca d’Italia.

L’incontro di oggi, sul rinnovo del contratto per il welfare aziendale per il quadriennio 2025-2028, è stato caratterizzato dalla positiva risposta, da parte della Banca, a molte delle proposte sindacali avanzate nel corso dell’incontro di fine novembre.
Preliminarmente, la Banca ha esposto i nuovi importi dei crediti welfare, rivalutati all'inflazione grazie all’accordo negoziale di FALBI e SIBC dello scorso giugno e validi per il 2024 (e rivalutati a 1.100 euro come credito libero dipendenti, per il 2024, per effetto dell'accordo FALBI e SIBC sull'efficienza aziendale).
Preliminarmente, la Banca ha esposto i nuovi importi dei crediti welfare, rivalutati all'inflazione grazie all’accordo negoziale di FALBI e SIBC dello scorso giugno e validi per il 2024 (e rivalutati a 1.100 euro come credito libero dipendenti, per il 2024, per effetto dell'accordo FALBI e SIBC sull'efficienza aziendale).

Lo sanno pure i muri che, nel corso degli anni, la Sidief ha trascurato di intervenire e non ha sostituito gli infissi deteriorati delle case affittate al personale della Banca: una situazione diffusa, con evidenti disagi per gli inquilini e sprechi nel costo del riscaldamento.
Questo è il dato notorio, oggetto di tantissime richieste di intervento rimaste senza risposta. Non è però utile guardare solo al “dito”, salvo non si voglia tenere “la luna” al riparo da critiche.
Questo è il dato notorio, oggetto di tantissime richieste di intervento rimaste senza risposta. Non è però utile guardare solo al “dito”, salvo non si voglia tenere “la luna” al riparo da critiche.

L’Amministrazione ha iniziato il 2024 esattamente come aveva concluso il 2023: latitante.
Nessuna sorpresa: la latitanza è ormai la cifra stilistica di questa Amministrazione, che va da aspetti di dettaglio ai grandi temi irrisolti.
Siamo riusciti ad arrivare ultimi nell’attuazione della sentenza che ha cassato le fasce di reperibilità extra-large per i pubblici dipendenti, e che invitava ciascuna Amministrazione ad adeguarsi a quelle vigenti nel settore privato (10-12, 17-19). Messaggio arrivato in CAD, col fiatone, il 29 dicembre, ultimo giorno lavorativo dell’anno.
Nessuna sorpresa: la latitanza è ormai la cifra stilistica di questa Amministrazione, che va da aspetti di dettaglio ai grandi temi irrisolti.
Siamo riusciti ad arrivare ultimi nell’attuazione della sentenza che ha cassato le fasce di reperibilità extra-large per i pubblici dipendenti, e che invitava ciascuna Amministrazione ad adeguarsi a quelle vigenti nel settore privato (10-12, 17-19). Messaggio arrivato in CAD, col fiatone, il 29 dicembre, ultimo giorno lavorativo dell’anno.

Il SIBC offre un percorso professionale di formazione specialistica per il nuovo concorso in Banca d'Italia per assunzioni nel grado di Esperto con orientamento giuridico.
Il nostro approccio si basa su una certezza: quelli in Banca d'Italia sono concorsi veri, non si superano senza basi molto solide. Non fatevi turlupinare da chi promette chiacchiere e favori: l'unico favore è la preparazione.
Per questo, il SIBC offre una vera formazione di livello universitario, con la massima attenzione rivolta alla comprensione degli argomenti, agli approfondimenti più utili e aggiornati, alla fondamentale capacità di collegare concetti in maniera organica e convincente.
Il nostro approccio si basa su una certezza: quelli in Banca d'Italia sono concorsi veri, non si superano senza basi molto solide. Non fatevi turlupinare da chi promette chiacchiere e favori: l'unico favore è la preparazione.
Per questo, il SIBC offre una vera formazione di livello universitario, con la massima attenzione rivolta alla comprensione degli argomenti, agli approfondimenti più utili e aggiornati, alla fondamentale capacità di collegare concetti in maniera organica e convincente.

E’ davvero il caso di dare il benvenuto in Banca d’Italia e augurare buon lavoro alla neo Vice Direttrice Generale, Chiara Scotti, nominata ieri dal Consiglio Superiore della Banca d’Italia.
Sia chiaro: siamo convinti che anche al nostro interno (più spesso lontani da quelli papabili per grado, ndr) ci fossero colleghi con straordinarie doti di saggezza, equilibrio, competenza e capacità che avrebbero potuto ridare ricchezza e sensibilità al Direttorio attuale.
Sia chiaro: siamo convinti che anche al nostro interno (più spesso lontani da quelli papabili per grado, ndr) ci fossero colleghi con straordinarie doti di saggezza, equilibrio, competenza e capacità che avrebbero potuto ridare ricchezza e sensibilità al Direttorio attuale.

CGIL-CISL-UIL cavalcano da settimane uno scandalo inventato da loro stessi, che assume ormai connotati di una soap opera piuttosto ripetitiva.
La suddetta Trimurti ci accusa, nell’ultima puntata di ieri, di aver fatto un “accordo sottobanco” con la Banca, per l’“assunzione a Coadiutore” di un collega contrattista, con una soluzione “inedita” che non ha precedenti.
La suddetta Trimurti ci accusa, nell’ultima puntata di ieri, di aver fatto un “accordo sottobanco” con la Banca, per l’“assunzione a Coadiutore” di un collega contrattista, con una soluzione “inedita” che non ha precedenti.

Ha destato scalpore il messaggio urbi et orbi dell’Amministrazione per contenere gli straordinari e i plus orari del personale.
Premessa: gli straordinari e i plus orari (dimezzati rispetto all'era ante-Covid, perché a chi lavora da casa non vengono proprio riconosciuti) sono un onere che grava su chi si trova a dover rimediare, con lavoro eccedente, a organici paurosamente carenti, a un’organizzazione deficitaria, a una cattiva gestione e programmazione del lavoro delle strutture.
Giustamente, non pochi si sono chiesti se non si rischi così, in nome del risparmio a tutti i costi, di penalizzare la Banca d’Italia nello svolgimento dei suoi innumerevoli compiti.
Premessa: gli straordinari e i plus orari (dimezzati rispetto all'era ante-Covid, perché a chi lavora da casa non vengono proprio riconosciuti) sono un onere che grava su chi si trova a dover rimediare, con lavoro eccedente, a organici paurosamente carenti, a un’organizzazione deficitaria, a una cattiva gestione e programmazione del lavoro delle strutture.
Giustamente, non pochi si sono chiesti se non si rischi così, in nome del risparmio a tutti i costi, di penalizzare la Banca d’Italia nello svolgimento dei suoi innumerevoli compiti.