FILIALI: I dati smentiscono le "buone intenzioni" (... di nuovo...)

Pubblicato in Filiali · Lunedì 07 Lug 2025 · 3:45

FILIALI:

I dati smentiscono le "buone intenzioni" (... di nuovo...)

L’incontro della scorsa settimana sul riassetto della rete ha avuto due facce del tutto contraddittorie: con la prima, la Delegazione aziendale si è spesa, anima e corpo, a narrare un futuro fatto di impegno, buoni propositi e sviluppo; con la seconda, dei buoni propositi si è persa traccia, quando la Delegazione è stata incalzata sulle risposte promesse alle richieste del tavolo di maggioranza, relative a:

# tutele di alto livello per il personale maggiormente inciso dalla riorganizzazione, a partire dai colleghi delle Filiali in chiusura di Livorno e Brescia;

# una garanzie di lungo termine sull’assetto della rete, come avviene in Germania, dove pure sono previste chiusure … già calendarizzate nel 2035 (ah, la programmazione!);

# un impegno concreto e definito per tutelare la professionalità dei colleghi di Segreteria, mediante la costituzione generalizzata di Settori “istituzionalizzati”, tutelanti sotto il profilo mansionistico oggi e nel futuro;

# certezze sull’estensione del lavoro da remoto a tutti i colleghi addetti alle Divisioni GSP, riconoscendo – in alternativa – forme di compensazione;

# iniziative serie per fronteggiare la cronica carenza di organici nella rete territoriale, in particolare nelle Divisioni GSP, anche attraverso la previsione di un concorso ad hoc;

# valorizzazione delle potenzialità del lavoro da remoto, al fine di rendere più agevole la tutela della professionalità di tanti colleghi, e non usata per sforbiciare in modo selvaggio le garanzie offerte in occasione delle precedenti chiusure.

Su queste richieste ci aspettavamo - dopo oltre due settimane di “riflessione” - una presa di posizione chiara e positiva da parte della Banca.

La riproposizione dello stesso modello organizzativo-gestionale di gennaio, spacciato, con scarso pudore, per un “nuovo modello” alla cui realizzazione la Funzione HR aveva dedicato risorse importanti e tante ore di sacrificio e sudore, è una risposta che porterà poco lontano.

Anche perché, come nostra consuetudine, abbiamo preso il “nuovo” modello e lo abbiamo analizzato attraverso i numeri che la Banca ha fornito in occasione degli incontri supplementari sul progetto di sotto-sviluppo e i dati sulle ultime assunzioni in Lunchpad.

Abbiamo scoperto due cose:

Contrariamente a quanto sostenuto dalla delegazione aziendale, il giuramento di “potenziare la rete territoriale, in particolare le Divisioni GSP”, ha prodotto, nei primi sei mesi del 2025, l’assegnazione di soli 7 operativi neoassunti nelle Filiali (di cui 4 a Bolzano; 2 soli dei 7 in Divisioni GSP) e di meno del 5% di Esperti neoassunti. Fatto peraltro del tutto normale, trattandosi di assunzioni da concorsi per professionalità richieste per destinazioni di altra natura.
Per questo, così come esistono concorsi per destinazioni specifiche (Bolzano; Banconote; Filiali STC) è urgente che la Banca vari un concorso mirato per alimentare il settore operativo e contabile delle Filiali. Se invece pensano di cavarsela con il marketing made in “Servizio Dis-Organizzazione”, sappiano che i webinar dove si sostiene che “tutto va bene madama la marchesa” la dicono lunga sull’unico Servizio che organizza un lavoro senza conoscerlo, ma avendo silenziato il Servizio GCM.

In merito ai fantomatici settori separati di Segreteria nelle GSP:

X la Delegazione aziendale non ha dato alcuna risposta alle precise garanzie di carattere normativo richieste da FALBI e SIBC, limitandosi a riportare le lancette indietro a gennaio scorso, con sei-settori-sei;

X emerge la curiosa coincidenza che i settori verrebbero “concessi” nelle Filiali provinciali dove gli organici di GSP sono più consistenti.

Tanto da alimentare il dubbio che, nelle altre Filiali, la prospettata fusione Segreteria-GSP serve esattamente a compensare le carenze di organico, stravolgendo il mansionario dei colleghi.

Tutto in attesa di potenziare la rete con… ulteriori chiusure.

Questo modo di procedere non ha nulla di negoziale né di condiviso, limitandosi a scimmiottare ben più celebri sceneggiate teatrali.

Peccato che, lungi dal cimentarsi nella nobile arte drammaturgica, l’Amministrazione resti ferma alle sterili autocelebrazioni di una sua parte molto potente ma molto piccola, e che conosce davvero poco la Banca che si vanta di governare.