Come sapete, se seguite il SIBC, i Vertici della Banca hanno tagliato la crescita stipendiale di Consiglieri ed Esperti a partire dal 2023: molti colleghi - secondo stime ragionevoli un centinaio fra i primi e una cinquantina fra i secondi – finiranno al famigerato “terzo anno” e si accorgeranno del regalo che CIDA-CISL-DASBI fecero alla Banca nel 2016!!!
Quando nei mesi scorsi i Vertici – lautamente stipendiati e mai sfiorati da manovre del genere – presentarono questa imposizione che sarà alla base di una perdita durevole per i colleghi, affermarono che avrebbero compensato con le gratifiche o bonus: “in particolare, per
Esperti e Consiglieri è stato aumentato il budget e portato da 4 a 6 il numero massimo di bonus erogabili pro capite” ci dissero.
Quando nei mesi scorsi i Vertici – lautamente stipendiati e mai sfiorati da manovre del genere – presentarono questa imposizione che sarà alla base di una perdita durevole per i colleghi, affermarono che avrebbero compensato con le gratifiche o bonus: “in particolare, per
Esperti e Consiglieri è stato aumentato il budget e portato da 4 a 6 il numero massimo di bonus erogabili pro capite” ci dissero.
Spesso si sente ripetere in Banca che occorre unità, che tutti siamo nella stessa barca e tutti dobbiamo remare nella stessa direzione. A giudicare da vari fatti, non si direbbe proprio. Analizziamo a titolo di esempio la mail di GEP del 23 gennaio scorso, relativa ai Passaggi di segmento professionale e di livello economico, perché anche il SIBC desidera “che tutti gli interessati possano comprendere a pieno il funzionamento dei meccanismi con cui i passaggi avvengono”…o non avvengono! Leggendo il documento, la mente è costantemente costretta a tornare alla nostra “indagine su una carriera al di sopra di ogni sospetto”, sviluppata con approfondimenti che trovate nei link accanto alla testata.