Area MAnageriale - Il budget, le carote, il senso dell'Istituzione
Area Manageriale
Il budget, le carote, il senso dell’Istituzione
IL "MEDIONE" DELLE PERE E DELLE MELE “…lo scorso anno, fra Esperti, Consiglieri e Direttori, sono stati attribuiti [segmenti e/o livelli] al 58% degli scrutinabili”.
Cosa c’è di meglio di un bel “medione semplice” per confondere le acque, tanto più mischiando ad arte le pere con le mele? Pensiamo noi a chiarire “a pieno il funzionamento” ai colleghi (come già fatto lo scorso 10 novembre), separando intanto le pere dalle mele.
I passaggi di segmento da Consigliere a Direttore riguardano poco più del 5% medio dei


prospettive fosche nel trend, visto che l’alimentazione degli organici a livello di Istituto avviene in modo massiccio proprio nel segmento degli Esperti.
Anche per quanto riguarda i livelli economici il “medione” gabellato dalla Banca si rivela fuorviante (sarà mica la vera

cose che succedono se una triade come CIDA-CISL-DASBI pensa a negoziare solo per i i manager di alto livello e non anche per i colleghi di grado intermedio e basso!

Ecco quel 7-8% che si troverà rinviato al “terzo anno” nel 2023, magari nonostante il raggiungimento degli obiettivi, e subirà lo stigma dei “peggiori fra i peggiori”, chieda conto e spiegazioni a chi ha sottoscritto quell’accordo capestro.
E questa volta la Banca non vuole scappatoie. Rileggiamo in modo ironico questo passaggio del messaggio: “Le percentuali per il primo anno per Esperti e Consiglieri si discostano (in peggio), di alcuni punti (7 e 9 punti!!) da quelle del budget per il 2022 …. Questo scostamento dipende da scelte dei gestori a cui il Regolamento consente di utilizzare una parte del budget per il primo anno per attribuire ulteriori passaggi al secondo (e così garantire la pace in ufficio e stemperare il clima di esasperata concorrenza e di demotivazione).
Un esercizio particolarmente ampio (troppo, pare di intuire) di questa facoltà ha fatto sì che la quota di passaggi attribuiti al secondo anno si avvicinasse alla totalità. Questa sciocca misura di equità ha finora comportato anche che nessuno (o quasi) finisse al terzo anno, ma non ci piace perché diciamo che è una “compressione di fatto degli spazi di riconoscimento per i più meritevoli rispetto ai budget assegnati per il primo anno”. Quindi, a partire da quest’anno, riduciamo drasticamente il budget del primo anno – così otteniamo la “compressione di diritto” degli spazi di riconoscimento per i più meritevoli, ma almeno mandiamo più gente al terzo: “A partire da quest’anno si dovrà quindi andare verso un pieno utilizzo del budget per il primo anno da parte dei gestori”.
LE CAROTE, IL LUNGO PERIODO E I BONUS SECRETATI - Dovesse andare male, non vi abbattete troppo: “è necessario ribadire che l’attribuzione/non attribuzione dei passaggi di livello va valutata dagli interessati non tanto con riferimento al singolo anno (il “primo”, il “secondo” o anche il “terzo”) di permanenza nel livello, ma guardando alla complessiva frequenza dei passaggi su un orizzonte di medio termine”. Peccato che chiunque abbia una minima esperienza della Banca sa benissimo che quasi sempre chi viene danneggiato nel breve, lo sarà anche nel medio e nel lungo periodo con una compressione notevole della crescita salariale. Per informazioni su questo specchietto per le allodole chiedete ai sapientoni sindacali del “budget” per “i più bravi” (CIDA).
Altra carotina per chi non riceve soddisfazione altrove: “Il bonus di gratifica […] è stato potenziato: in particolare, per Esperti e Consiglieri è stato aumentato il budget e portato da 4 a 6 il numero massimo di bonus erogabili pro capite”.
Ma che bella idea, barattare aumenti strutturali e durevoli della retribuzione con bonus “una tantum” e arbitrari come piace al nostro Vertice per il quale, parafrasando la pubblicità di un noto caffè, “non è mai il momento giusto” di pagare meglio i colleghi.
A parte ciò, a quanti Esperti e Consiglieri arriveranno i i famosi “6 bonus”? Scommettiamo che saranno - se va bene - gli stessi 3 o 4 che arrivavano ad averne 4? E con quale criterio saranno attribuiti? Come sempre, senza alcun criterio verificabile?
Ma davvero questo è il momento giusto per ridurre trasparenza e accountability? Portare ciò che era in penombra (il passaggio di livello), nel buio più totale (gratifica), ci pare proprio una gran furbata; che sottrae elementi essenziali all’informativa pubblica della “situazione del personale” in Launchpad, pur di erogare gratifiche ai propri scudieri per fidelizzarli alla causa finale, svilendo il senso del servizio all’Istituzione, invece che al Capo.