Qualcuno ricorderà, circa un mese fa, il solenne impegno di Previgen, di cui l’Amministrazione si era fatta megafono: “entro fine febbraio, i disservizi (cominciati da ottobre dello scorso anno, ndr) saranno sistemati”.
Ecco, fine febbraio è passata da un po’, ma la situazione dell’assistenza sanitaria non risulta affatto tornata alla normalità.
Il sito Previgen, ad esempio, ancora non funziona:
non consente l’inserimento di richieste di prestazione diretta, con blocchi della procedura o addirittura l’inserimento di richieste che non risultano poi agli altri soggetti coinvolti.
Ecco, fine febbraio è passata da un po’, ma la situazione dell’assistenza sanitaria non risulta affatto tornata alla normalità.
Il sito Previgen, ad esempio, ancora non funziona:
non consente l’inserimento di richieste di prestazione diretta, con blocchi della procedura o addirittura l’inserimento di richieste che non risultano poi agli altri soggetti coinvolti.
Si è tenuto nella giornata odierna il question time sull’andamento della gestione della polizza Previgen. Si tratta di una problematica più volte sollecitata da FALBI e SIBC.
Dopo il rinnovo del contratto assicurativo, assegnato tramite gara alla medesima compagnia assicuratrice, ci aspettavamo un miglioramento delle prestazioni fornite sia per l’esperienza precedentemente maturata, sia, soprattutto, in virtù del significativo aumento del premio corrisposto.
Al contrario, si è realizzato un deciso peggioramento del servizio; in particolare le liquidazioni dei sinistri sono costantemente in ritardo (non è infrequente il superamento dei 30 gg previsti dal contratto), il sito rivisitato si è dimostrato nettamente peggiore rispetto a quello utilizzato nella passata gestione (le procedure appaiono inspiegabilmente contorte e spesso il sito dimostra malfunzionamenti ed è irraggiungibile), il call center è difficilmente raggiungibile e per interloquire con un operatore a volte occorrono giorni di continue chiamate, le risposte ottenute dalle Colleghe e dai Colleghi sono generiche e spesso errate rispetto al capitolato, si respingono pretestuosamente richieste di prestazioni in convenzione diretta o a rimborso, il sito presenta convenzioni non corrispondenti alla realtà.
Dopo il rinnovo del contratto assicurativo, assegnato tramite gara alla medesima compagnia assicuratrice, ci aspettavamo un miglioramento delle prestazioni fornite sia per l’esperienza precedentemente maturata, sia, soprattutto, in virtù del significativo aumento del premio corrisposto.
Al contrario, si è realizzato un deciso peggioramento del servizio; in particolare le liquidazioni dei sinistri sono costantemente in ritardo (non è infrequente il superamento dei 30 gg previsti dal contratto), il sito rivisitato si è dimostrato nettamente peggiore rispetto a quello utilizzato nella passata gestione (le procedure appaiono inspiegabilmente contorte e spesso il sito dimostra malfunzionamenti ed è irraggiungibile), il call center è difficilmente raggiungibile e per interloquire con un operatore a volte occorrono giorni di continue chiamate, le risposte ottenute dalle Colleghe e dai Colleghi sono generiche e spesso errate rispetto al capitolato, si respingono pretestuosamente richieste di prestazioni in convenzione diretta o a rimborso, il sito presenta convenzioni non corrispondenti alla realtà.