Lavoro da remoto in banca: 120 gg: da consumarsi entro il...?
Pubblicato in smartworking · Lunedì 11 Dic 2023 · 4:15
Lavoro da remoto in Banca:
- 120 gg: da consumarsi entro il...?
- Esito dell'accesso agli atti
Esattamente un mese fa, il SIBC segnalava ai colleghi (e ad altre eventuali Organizzazioni sindacali) che numerosi provvedimenti di estensione del lavoro da remoto a 120 gg, previsto da normativa in tutte le strutture il cui contenuto lavorativo lo consente, contenevano una data di scadenza che ne caducava gli effetti (quasi tutti al 31 dicembre prossimo, pochissimi altri tra maggio e giugno 2024).
Segnalavamo inoltre che quasi tutti i provvedimenti si riservavano un’analisi sugli "sconquassi operativi" prodotti da cotanta libertà solo dopo la scadenza dei provvedimenti di estensione citati.
Questo, in Banca, significa solo dilungarsi in nuovi mesi di oziose indagini sul nulla e - nel migliore dei casi - riproporre a 2024 in corso ulteriori provvedimenti di estensione per la frazione d’anno residua, riparametrando i 120 giorni e disapplicando la lettera e la sostanza del Regolamento del Personale dell’Istituto.
C’è peraltro da chiedersi cos'altro ci sia da analizzare e studiare dopo 3 anni e mezzo di lavoro da remoto, in alcune fasi persino pari al 100%.
Soprattutto, c’è da chiedersi se i Capi siano davvero pagati così profumatamente solo per dedicarsi a giocare a nascondino con la normativa, per compiacere GEP e ORG.
Su questo abbiamo già scritto da un mese una nota formale al Servizio GEP (che tutto coordina e tutto decide, anche di strutture delle quali nulla conosce), ma in un mese non sono ancora riusciti a rispondere, poverini, tanto sono impegnati a elaborare nuove rivoluzionarie teorie sugli inquadramenti del personale (Oppenheimer ci fa un baffo), a sviare il discorso dalle Filiali, a rimandare il negoziato sul welfare così da arrivare a cambiare il meno possibile.
Solleciteremo oggi stesso una presa di posizione, perché è impensabile dover ogni volta "ricominciare dal via" con le analisi e le controanalisi “sugli effetti, sugli aspetti positivi e quelli negativi” come se ogni volta i Capi piovessero da Marte, e quindi fatalmente spaesati.
Sarebbe l'ennesima riprova che i problemi del lavoro da remoto vengono creati ad arte nella fase applicativa di un accordo troppo avanti per la visione miope di chi ci guida.
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E’ almeno arrivata la documentazione richiesta a ottobre dal SIBC con accesso agli atti (ma non richiesta dalle altre Organizzazioni firmatarie dell’accordo sul lavoro da remoto) relativa a Divisioni a 5-50, Divisioni a minimo lavoro da remoto, Divisioni portate a 120 gg. successivamente all’ultima riunione dell’unica Commissione SEMESTRALE al mondo che si riunisce una volta l’anno: quella sul lavoro da remoto.
Ci sono aspetti interessanti: tante conferme e qualche novità.
Partiamo dalle conferme: tutto ciò che riguarda le Filiali… ah già, le Filiali! Nemmeno una riga dei documenti qui pervenuti riguarda una singola Filiale! Ma GEP e ORG lo sanno che esistono Divisioni nelle Filiali che fanno gli stessi lavori delle funzioni corrispondenti dell’A.C.? La domanda è retorica: basta vedere la classificazione annuale delle diverse divisioni per capire che no.
Altra conferma: le Divisioni GSP. Anche quelle, specificamente menzionate nella richiesta di accesso e non pervenute… in base alla L. 241 avevamo chiesto disclosure con l’accesso agli atti, ma c’è un limite alla trasparenza che GEP concede. Su certi temi la 241 non basta, serve il 113.
Nella seconda metà del 2023, abbiamo ora appreso ufficialmente, nuove strutture dell’Amministrazione Centrale sono entrate nel mondo della perdizione (120 gg.), sia pure con il pudore del noviziato (da settembre a dicembre, toccata e fuga).
Quasi tutte (ma non tutte, per fortuna!) le strutture passate a 120 giorni lo hanno fatto assicurandosi di muoversi “come un sol’uomo” con tutte le altre del medesimo Dipartimento. Il gioco è ovviamente al ribasso: il minore blocca il maggiore, mai che ne venga trascinato.
Il Dipartimento Mercati è così interamente inchiodato ai 100 giorni, pare perché un singolo Servizio non se la sente di fare "il salto nel vuoto" a 120, e gli altri non hanno quindi ricevuto il permesso dall’Altissimo. “Nella cattiva e nella peggiore sorte”, era così che si diceva?
Il Dipartimento Informatica ha invece finalmente scovato al proprio interno due Divisioni in cui non si lavora a pedali (e quindi necessariamente in presenza) per far muovere i generatori nucleari da cui evidentemente dipendono i PC di Banca: certo, due sole divisioni portate a 120 gg., in un mega dipartimento di quel tipo, è un po’ pochino per rievocare la breccia di Porta Pia. Cionondimeno abbiamo provato un moto di commozione nel vedere un simile ardire.
E anche nel pensare allo spreco di cotanto sprezzo del pericolo, se si scoprisse che certi provvedimenti durano meno di un litro di latte a lunga conservazione.