Lasciamoli soli
Pubblicato in relazioni sindacali · Lunedì 14 Ott 2024 · 3:00
Lasciamoli soli
Uno degli effetti deleteri del piano di sottosviluppo delle Filiali presentato dalla Banca è sicuramente quello di rimuovere dal tavolo altri negoziati. Effetto deleterio quanto voluto, viene da pensare.
Indovinate infatti qual è il primo incontro che viene convocato dopo il discutibile show del 2 ottobre, sulla riorganizzazione delle Filiali? Un’altra riorganizzazione, stavolta non di Filiali ma di un Dipartimento dell’A.C. (Mercati e Sistemi di pagamento), come si può notare dal fatto che in questo caso non ci sono tagli e chiusure, ma... l'aggiunta di un Dipartimento.
Siamo a 20 giorni dall’ultimo incontro negoziale (sull’Area Operativa) e a 23 giorni da quello su IPCA ed Efficienza aziendale.
Siamo quindi, come evidente, all’ennesimo schiaffo al personale, scansato come una mosca fastidiosa quando ci si deve dedicare alle migliori prelibatezze.
Questo, chiaramente, non può essere solo la scelta sconsiderata di una Delegazione aziendale che non ama il confronto, se non si svolge nel perimetro strettissimo che circonda le sue “proposte indecenti”.
C’è evidentemente una scelta politica del Vertice, e dispiace dover constatare che, pur cambiando le persone, non mutano gli indirizzi di fondo di una gestione interna che mortifica professionalità, delude aspettative, indebolisce l’immagine dell’Istituto presso la comunità nazionale.
La ricerca del conflitto da parte della Banca che non rispetta gli obblighi contrattuali (IPCA) non rispetta l’obbligo di negoziare (Efficienza) non rispetta la dedizione di oltre 3.000 colleghi, né gli impegni assunti verso di essi (Area Operativa), non rispetta il lavoro che si svolge lontano dal Re Sole (Filiali) è evidente,
Il primo passo sarà, per quanto ci riguarda e salvo un osservatore. disertare domani la manfrina della presentazione dell’ennesima riorganizzazione.
I documenti li abbiamo ricevuti tutti, e tutti potremo fare le osservazioni formali previste sul piano presentato, senza bisogno di porgere l’altra guancia a chi schiaffeggia il personale.
Se lo facessero tutte le Organizzazioni, sarebbe un bel modo di dimostrare plasticamente all’Amministrazione di aver smarrito ogni consenso da parte dei lavoratori.
Per il resto, anche i sindacati dovranno salire di livello per rappresentare meglio le esigenze del personale. A partire dalla riforma degli inquadramenti dell’Area operativa. L'empasse registrato nel negoziato fa felice la Banca, il cui scarso interesse alla riforma è testimoniato dalla pochezza delle proposte e dallo spensierato depennare il tema dall’agenda degli incontri.
Anche i sindacati dovranno salire di livello se vogliono rappresentare tutto il personale, dunque. Ostentare l’autosufficienza da parte del tavolo di maggioranza, o giocare a “va tutto male, è tutta colpa della maggioranza” da parte della minoranza sarebbero entrambe strategie impeditive per una riforma di sistema che o coinvolge in modo convinto tutto il personale, o non può nascere.
Faremo quindi proposte in tal senso, sperando che prevalga l’interesse dei colleghi, invece della volontà di compiacere la controparte, o di raggranellare iscritti. Altrimenti, il personale avrebbe ben ragione a far presente ai suoi rappresentanti, e al datore di lavoro, che “se è vero che per essere un buon cristiano bisogna porgere l'altra guancia, è pur vero che Gesù Cristo, con molta intelligenza, di guance ce ne ha date soltanto due.” (cit.).
