Dispensatori volontari di fandonie

Sindacato Indipendente Banca Centrale
Per ricevere i nostri volantini in tempo reale sul tuo smartphone o tablet,  scarica dal Play Store (se hai android) o dall'Apple Store (se hai un IPhone) una qualunqua applicazione che comporti lo scarico di notizie tramite Feed RSS.
Nell'applicazione scaricata devi indicare come URL : www.sibc.it/NEWS/blog/x5feed.php   e ricevereai con una notifica il nostro volantino, oltre alla possibilità di scaricarli tutti.


Per ricevere i nostri volantini in tempo reale sul tuo smartphone o tablet,  scarica dal Play Store (se hai android) o dall'Apple Store (se hai un IPhone) una qualunqua applicazione che comporti lo scarico di notizie tramite Feed RSS. Nell'applicazione scaricata devi indicare come URL : www.sibc.it/NEWS/blog/x5feed.php   e ricevereai con una notifica il nostro volantino, oltre alla possibilità di scaricarli tutti.
Scarica un Feed Reader per ricevere in tempo reale le nostre notizie sul tuo smartphone utilizzando la URL:
www.sibc.it/NEWS/blog/x5feed.php
Sindacato Indipendente Banca Centrale
Vai ai contenuti

Dispensatori volontari di fandonie

sibc_raccolta comunicazioni
Pubblicato in varie · Lunedì 25 Set 2023
Dispensatori volontari di fandonie
Dieci domande per CISL e CGIL

Bicchiere mezzo pieno: se per parlare male di un accordo, bisogna dare i numeri al lotto, allora quell’accordo non è così male!
Bicchiere mezzo vuoto:  a differenza di Cida e Uil, ognuno a modo suo dispensatore di buonumore  con freddure “involontarie” fuori dalla realtà, dobbiamo constatare che  Cgil e Cisl hanno imboccato la via del non-va-mai-bene-niente, a costo  di raccontarvi un sacco di fandonie.

A questo proposito, ci permettiamo di rivolgere loro dieci domande, se non si offendono troppo (non si sa mai).

WELFARE/1 (per la CGIL): potete cortesemente pubblicare a beneficio nostro e di tutto il personale l’“accordo precedente” che avrebbe attribuito, per il 2024, "200 euro" in più sul welfare aziendale? Se esistesse, avreste ragione voi e il “di più” di FALBI e SIBC si fermerebbe a circa 150 euro. Ma poiché quell’accordo non esiste,  e senza un nuovo negoziato il contributo 2024 sarebbe ripiombato a 670  euro + rivalutazione (circa 750 euro) potete riconoscere senza  arzigogoli che i nostri 7.000 colleghi godranno di circa 350 euro in più nel welfare 2024 grazie a SIBC e FALBI?
WELFARE/2 (sempre per la CGIL): non sarà che la schizzinosità sul welfare ha un motivo ideologico, che da sempre vi porta a sostenere che un “percorso contrattuale che mischia l’efficienza e il welfare non è accettabile” in quanto va escluso “un veicolo dove dirottare somme che, ad oggi, sono destinate all'efficienza aziendale”. (Vuoi  mettere, pagare l’aliquota marginale del 43% di tasse sull’efficienza  aziendale, invece che ricevere più soldi e pure esentasse nel welfare?)
WELFARE/3 (per la CISL): potete spiegare a noi e a tutti i colleghi “cosa c’entra” il fatto che pagare le bollette nel 2023 con il welfare può contribuire a far scattare i fringe benefit, con i 1.100 euro di credito libero che tutti avremo nel welfare 2024?  Tutti sanno (anche voi) che l’agevolazione fiscale per pagare le  bollette per chi ha figli a carico si riferisce al 2023. I 1.100 euro  del 2024 non c’entrano quindi un bel niente con le bollette, con i  fringe benefit e, naturalmente, con voi.
EFFICIENZA/1 (per la CISL): potete cortesemente correggere “il refuso” con cui avete “ridotto” l’efficienza aziendale 2023 che entrerà in busta paga, che è pari all’1,3% ?
EFFICIENZA/2 Invece di raccontare la fandonia che si poteva firmare lo stesso accordo mesi fa,  potete ammettere che - non firmando la proposta sull’efficienza 2022  nei termini che voleva la Banca - abbiamo ottenuto un accordo che,  usando lo strumento collaterale del welfare, riconosce 450 euro medi in più a ogni collega? Non sarà che, a furia di prendere le parti dei dirigenti, per voi 450 euro sono diventati irrilevanti?
BUONI PASTO/1:  il negoziato sull’efficienza aziendale e sul credito libero welfare non  c’entra niente con i buoni pasto. Premesso questo, nel momento in cui  c’era la possibilità di rivedere (dopo 12 anni!!) l’importo del buono pasto, davvero dovevamo rinunciare perché “si confondono piani diversi”?
BUONI PASTO/2: alcuni colleghi non possono usufruire dei buoni pasto per ragioni odiose e discriminatorie. I telelavoristi, e tutti coloro che, ad esempio nelle divisioni GSP,  sono di fatto in presenza sempre, senza averne alcuna compensazione  (per ora). Siamo perfettamente d’accordo su questo, specie con la CGIL che (unica insieme a noi) di GSP ne parlava anche all’epoca dell’accordo sul lavoro da remoto,  invece di svegliarsi all’improvviso dopo. Ma detto questo, per quale  ragione chi ha il buono pasto (ad esempio perché non ha o non può usare  la mensa, o perché lavora da casa con connessi oneri e utenze), deve  rimanere con un buono inchiodato a 12 anni fa? Cosa hanno fatto di male queste persone? A chi è utile alimentare una guerra tra poveri?
POST 93/1 (per la CISL): potreste rimangiarvi la fandonia di non saper “costringere la Banca a incrementare il versamento alla Lump Sum”, dal momento che è esattamente quello che abbiamo fatto, inducendo la Banca a incrementare il suo versamento con un contributo straordinario alla Lump Sum dello 0,3% per anno, superando sia per il 2022 che per il 2023 il versamento complessivo rispetto a tutti gli anni scorsi?
POST 93/2 (sempre per la CISL): potete quindi cortesemente correggere “la svista” che  vi ha indotto a scrivere che lo 0,2% in più di efficienza complessiva  deriva dall’aver tolto risorse alla lump sum, dimostrando “il totale  disinteresse” e bla bla?
SCIATTERIA O MALAFEDE? I colleghi (e noi con tutti loro) se lo chiedono: alla base di tanti errori, c’è sciatteria o malafede?

Attendiamo risposte, grazie.


Sindacato Indipendente Banca Centrale
siamo in Via Panisperna, 32 - 00184 Roma

telefono 0647923071

mail - segreteria@sibc.it
PEC - segreteria.sibc@actaliscertymail.it
Torna ai contenuti