Area Manageriale - Gli show pubblicitari del 2016, la realtà di questi anni; chilometri di distanza
Pubblicato in carriera manageriale · Mercoledì 21 Ago 2024 · 2:15
Area Manageriale
Gli show pubblicitari del 2016, la realtà di questi anni: chilometri di distanza
Dopo tante analisi (solo del SIBC) e dopo esserci confrontati con tanti di voi durante l'estate, emerge con chiarezza la distanza del nuovo sistema di carriere dell'Area manageriale con le promesse che i firmatari (CIDA-CISL-DASBI) più ancora della Banca spacciarono tra i colleghi, e che ancora portano avanti - con sommessi pigolii ad orologeria, ossia dopo gli avanzamenti, per tacitare gli iscritti insoddisfatti.
Gli aspetti problematici di fondo sono ormai acclarati, e bisognerebbe andare oltre: passare al negoziato, per modificare non microdettagli, ma il funzionamento di base del sistema.
Tuttavia, poiché almeno a livello sindacale questa consapevolezza manca (fanno finta, ovvio) è il caso di ribadire i punti fermi che non si prestano a disquisizioni giustificazioniste.
E' utile capire come tutto è cominciato: anno 2016.
Lo show pubblicitario di CIDA-DASBI e CISL ignorava il rischio (ad altri ben presente) della discrezionalità (arbitrio) regalata alla Banca.
Ciò con il risultato di ampliare fortemente le differenze retributive e professionali anche all'interno degli stessi gradi, differenze che - prive di giustificazioni sensate e trasparenti - vanno ribattezzate con il nome corretto: discriminazioni.
Eppure, è interesse anche della Banca, e interesse di qualunque Organizza-zione sindacale degna di questo nome, evitare che le differenze di trattamento si amplino, perché nel medio – lungo termine:
- demotivano il personale (nel caso di specie, Esperti e Consiglieri)
- creano rimostranze e rancori
- peggiorano il clima aziendale e i rapporti all'interno degli uffici
- depotenziano il ruolo dei capi.
Ricordiamo invece le parole d'ordine servizievolmente propagandate nei volantini dei firmatari:
- Valorizzazione delle competenze professionali
- Meritocrazia
- Valorizzazione della diversificazione professionale
- Minore importanza della posizione organizzativo-funzionale nello sviluppo di carriera (la dual ladder)
- Maggiore responsabilizzazione della dirigenza (nella gestione e nello sviluppo delle risorse affidate, nella distribuzione degli incentivi economici, nel conseguimento dei risultati.
- Maggiore “contendibilità” delle posizioni organizzativo-funzionali
- Deciso svecchiamento
- Valutazione individuale centrata su obiettivi e risultati conseguiti.
Quanto di tutto questo era vero? Ripeteremo la prossima settimana, in poche semplici slides tratte dal nostro webinar di luglio, i veri punti fermi della riforma.
A settembre, anche con nuovi dati che stiamo elaborando su specifiche categorie, il SIBC dà appuntamento a tutti coloro che sono interessati a una riforma che restituisca dignità a tutti!