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Organici: la piramide rovesciata è instabile

Sindacato Indipendente Banca Centrale
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Organici: la piramide rovesciata è instabile

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Pubblicato in carriere · Venerdì 18 Ott 2024 · Tempo di lettura 2:30
Organici: la piramide rovesciata è instabile
si avvera il ricatto agli Operativi. Avviata l'espertizzazione dei Consiglieri

Di che vogliamo parlare?

Del punto di minimo delle promozioni al grado di Coadiutore? Dall’azzeramento degli avanzamenti per i gradi operativi tecnici?
Della “espertizzazione dei Consiglieri” (aumento degli ingressi nel segmento, riduzione delle uscite) così da creare un nuovo maxisegmento di manovalanza indistinta?
O dalla ritorsione aziendale per l’ampio “sgradimento” registrato sulle sue “proposte” sulla riforma delle carriere operative, materializzata con la riduzione delle promozioni, per allungare il “fermo amministrativo” in ogni grado aumentando la quota di “scatti leggeri”?

Diciamo solo che oggi la Banca presenterà ai sindacati, in un incontro informativo, il mondo alla rovescia.

Un mondo in cui il numero di “generali” supera abbondantemente il numero dei “soldati”. Un mondo nella cui Amministrazione Centrale è previsto di avere già oggi circa 3 manager ogni 2 operativi.

Un mondo in cui ciò è avvenuto non perché la Banca abbia (finalmente!) riconosciuto il valore elevatissimo delle persone che ha inquadrato tra gli operativi, ma perché gli operativi defluiscono in pensione più di quanto vengano sostituiti. Perché le assunzioni avvengono in prevalenza nel grado di Esperto, così da ingolfare, già ora e vedrete nel giro di pochi anni, il segmento dei Consiglieri. Fino al big bang finale.

Un mondo in cui, nonostante la piramide sia rovesciata, si lamentano carenze di organico nell’Area Manageriale (ben 88 in Amministrazione Centrale!) e numerosi surplus tra gli operativi.

Un mondo in cui, nonostante si lamenti questo, si ostacolano le possibilità di passaggio dall’Area Operativa (dove risultano esuberi) all’Area Manageriale (dove c’è carenza di risorse).

Un mondo in cui, oltre che nel grado, diversi colleghi risultano “imprigionati” nelle loro strutture dai rispettivi Capi, nonostante nelle stesse strutture ci siano surplus di organico ora ufficialmente certificati dalla Banca.

Un mondo in cui, quindi, diversificazione e sviluppo delle professionalità diventano concetti astratti, soggetti al lasciapassare di chi pensa di essere padrone delle vite altrui.

Un mondo in cui la trasparenza  è tale che, mentre per gli operativi i dati sugli organici distinguono  certosinamente i Coadiutori dagli altri “operativi”, i Capi reparto dai  semplici “operai”, per l’Area Manageriale no: tanto più è falso che ci sia una sola Area Manageriale, essendo Esperti e Consiglieri mera manovalanza di lusso per Lorsignori Direttori, tanto più i dati nascondono qualsivoglia distinzione interna.
Davvero c'è da chiedersi che giudizio darebbero, di questi modelli organizzativi e gestionali, di valorizzazione e non valorizzazione del personale, dei veri specialisti dell'organizzazione e delle risorse umane.  L'autoreferenzialità legata ai vissuti personali, alle ambizioni di  singoli, alla reiterata assenza di confronto con chi davvero compie il  lavoro quotidiano, amplificano la distanza tra il Vertice e i  lavoratori. E' utile a qualcuno questa situazione?


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