Area Manageriale - La posizione organizzativa rende due volte
Pubblicato in carriera manageriale · Giovedì 09 Nov 2023 · 3:15
Area Manageriale
La posizione organizzativa rende due volte
Ci conforta constatare - nel seguitare della nostra analisi sulle dinamiche di mobilità in Banca - che anche la settimana scorsa abbiamo avuto un gran successo di pubblico e colto nel segno coi nostri dati; a riprova ulteriore, è arrivato lo scomposto volantino di gratuita polemica intersindacale della CISL, Sigla che, lo ricordiamo, ha fortemente voluto la Riforma del 2016, penalizzante per Consiglieri ed Esperti. Quindi andremo avanti nell’operazione-verità che abbiamo avviato e preannunciamo una quinta “puntata bonus” che esaminerà le obiezioni della nostra controparte satirica alle tesi che sosteniamo sull’unitaria carriera manageriale… divisa in due.
Dimostrano i numeri che l’ottenimento di posizioni organizzative non soltanto rappresenta il jolly necessario per l’avanzamento di carriera, ma altera ogni equilibrio anche nella ordinaria progressione economica. Quindi, anche nell’ambito della “metà penalizzata” dell’Area Manageriale, oltre ai colleghi "sfortunati" ci sono quelli…. "più sfortunati”. Vediamo perché.
Nel 2023, infatti, dei 289 Consiglieri titolari di posizioni organizzative e che avevano ricevuto il livello economico nel 2022, il 30% (87 colleghi) hanno fruito nel 2023 del livello al I anno; nello stesso anno, dei 715 colleghi senza posizioni organizzative e con la stessa “anzianità di livello” solo l’11,2% (86 colleghi) hanno avuto il livello al I anno.
Nel 2022 (dati parzialmente ricostruiti) era del 35% per i colleghi con posizioni organizzative, percentuale che crollava al 20% per i "senza posizione".
Se non si tiene conto dell'anzianità nel livello economico, le aliquote di avanzamento fra soggetti muniti e non muniti di posizione organizzativa si ragguagliano, rispettivamente, al 58,2% contro il 45,5% (60,5% contro 53,1% nel 2022).
Sono numeri impressionanti per la chiarezza del messaggio che sottendono.
Se queste lampanti evidenze le consideriamo a quanto già dimostrato nelle precedenti puntate e nella nostra Indagine del 2022, si comprende bene la forte carica di “premialità” insita nella carica organizzativa non solo ai fini degli avanzamenti di segmento, ma persino nell'ambito degli strumenti "ordinari" di avanzamento economico; si comprendono pure l’irritazione e la demotivazione di tanti “professional”, la cui insoddisfazione, oggi, trova ampia giustificazione e fondamento razionale.
Dai dati esaminati, emerge altresì chiaramente che il taglio del budget 2023 degli avanzamenti economici al primo anno (taglio che l’Amministrazione ha potuto realizzare in assoluta libertà, concessagli dagli accordi del 2016), è stato principalmente pagato dai “professional”, a riprova ulteriore del fatto che la dual ladder – pure propagandata come cardine della riforma del 2016 - resta fantasia o fandonia.
A nostro avviso, l’inesistenza “ai piani alti” di un genuino e chiaro concetto di managerialità – unitamente alla assoluta vaghezza e manipolabilità dei processi di assegnazione degli obiettivi e di restituzione del feedback – concorrono a precludere a sempre più colleghi, privi di posizioni funzionali, adeguate prospettive retributive e di carriera e a rendere la posizione organizzativa fonte di rendita certa, anche a prescindere da ogni valutazione di merito.
D’altronde, fra due consiglieri, entrambi con feedback positivi, è molto più facile (e giustificabile) preferire e sponsorizzare quello con la posizione organizzativa, no? Non a caso la posizione organizzativa è uno dei pochissimi elementi oggettivi a disposizione dei valutatori, nella melassa di obiettivi fake, assegnati a caso, e conseguiti (o non conseguiti) per oscuri motivi. Questi sono dati di fatto!
Se preferite poi credere alle argomentazioni retoriche e generiche, alle indignazioni “di comodo”, ai volantini di 5 anni fa, riemersi come zombie dal passato e propagandati come il Sacro Graal, dovete rivolgervi altrove; se preferite la solidità e la trasparenza dei numeri, invece, allora sì, molto meglio chiamare il SIBC.