. Lavorare da remoto: gli imbavagliati e i barzellettieri
Pubblicato in orario_di_lavoro smartworking · Lunedì 19 Giu 2023 · 3:15

Lavorare da remoto:
gli imbavagliati e i barzellettieri
A oltre un mese dal via libera della fascia 12/120 in alcuni Servizi dell’Amministrazione Centrale, che impiegano circa 2.000 colleghi, desta sconcerto l’inattività e il silenzio di tutti gli altri.Desta sconcerto il fatto che - alle nostre lettere - nessun Capo Servizio e nessun Direttore di Filiale ha avuto il coraggio di rispondere che no, nel suo Servizio o nella sua Filiale non è ancora possibile, per questo, quello o quell’altro motivo. Anzi, a essere precisi: l'anno scorso "è andato male" per questo o quell'altro motivo, e quindi quest'anno si riduce il massimale mensile a 8,3 gg/mese (non passare a 120 gg significa esattamente questo: ridurre rispetto al 2022!). Un po’ di coraggio, suvvia!Desta sconcerto che in 21 mesi, ossia da quando sono state “diramate” le fasce di lavoro da remoto come da editto della funzione organizzativa, nessuna attività di Filiale è stata digitalizzata, nessun processo è stato innovato, tanto da permettere un miglioramento di fascia per le Divisioni Segreteria o GSP.La buttiamo lì: forse la funzione organizzativa dovrebbe riflettere sulla logica che guida i vertici... della funzione organizzativa.Desta sconcerto che nessuna Filiale ha ancora osato consentire a una sola Divisione di lavorare da remoto per un massimo di 12/120 giorni: neppure quelle Divisioni che svolgono un lavoro perfettamente analogo a quello dei corrispondenti, più fortunati, “romani”. E’ l’aria di Roma che rende telelavorabili certi compiti?Desta sconcerto che i Capi Servizio e i Direttori di Filiale, beneficiari di congrue buste paga in relazione alle responsabilità del ruolo, abdichino al ruolo e alle responsabilità, facendosi teleguidare dai Capi Dipartimento o dalle funzioni centrali, che nella materia non hanno alcun potere di interdizione. Ammesso che, s’intende, anche per loro valga lo stesso Regolamento del Personale che vale per la generalità dei colleghi.Desta sconcerto che, ai numerosi Capi Servizio che hanno manifestato l’intenzione di passare a 12/120 giorni, venga risposto di seguire un principio contrario allo spirito e alla lettera del Regolamento del Personale: o possono passare tutte le Divisioni dei Servizi, e tutti i Servizi del Dipartimento, o non se ne parla per nessuno. come risulta stia avvenendo, tra gli altri, presso il Dipartimento Mercati.Desta sconcerto, e una certa preoccupazione, il fatto che al Dipartimento Informatica sono terrorizzati dall’uso dell’informatica, perlomeno da remoto. E quindi - come tutti quelli che non passano a 12/120 giorni - sta riducendo nel 2023 il quantitativo medio mensile di giorni disponibili a 8,3.Desta sconcerto che chi fa vigilanza cartolare sulle banche possa lavorare 12/120 gg da remoto, ma chi fa vigilanza cartolare sulle operazioni sospette di riciclaggio no: davvero è la finalità, piuttosto che le caratteristiche del lavoro, a rendere possibile la telelavorabilità?Desta sconcerto, in definitiva, che sempre più spesso gli impegni dell’Amministrazione si trasformano in una barzelletta: all’incontro di fine novembre dell’Osservatorio sul nuovo modello di lavoro, era stato promesso di anticipare a marzo la nuova riunione “semestrale”, per correggere alcuni eccessi di aggregazione che avevano reso illeggibili i dati fornitici, e privo di sostanza il confronto. Ebbene, non solo non sono stati corretti gli eccessi di aggregazione dei dati, non solo non è stata anticipata la nuova riunione, ma addirittura è stato “saltato” l’appuntamento che doveva svolgersi entro maggio.Sempre ammesso che, anche per i vertici di GEP, un semestre significhi sei mesi.