
Verrebbe da dire "chi di anonimo ferisce, di anonimo perisce"... Dopo l'imbarazzante anonimo autodifensivo sul modello ibrido, compare oggi nella intranet un nuovo "anonimo ufficiale", ossia un documento dattiloscritto coraggiosamente firmato da nessuno dei pur tanti altissimi dirigenti del Dipartimento Risorse Umane, ma sponsorizzato con banner ufficiale nella home page.

Non vorremmo che chi gestisce le trattative sindacali, a furia di leggere i volantini del sindacato amico, si convincesse davvero che l’unico problema della riforma sin qui proposta (“sin qui”, perché quattro mesi non sono stati sufficienti a completare l'articolata l'esposizione, manco fosse la formula della relatività) sia l’utilizzo di qualche parola più o meno infelice.
La realtà è che i colleghi giustamente rumoreggiano davanti a una proposta che - allo stato - appare molto lontana dalle aspettative dei più, incapace di parlare a chi da anni lavora con serietà e dedizione, priva di garanzie e vuota di prospettive professionali per tutti, in particolare per i più giovani.
La realtà è che i colleghi giustamente rumoreggiano davanti a una proposta che - allo stato - appare molto lontana dalle aspettative dei più, incapace di parlare a chi da anni lavora con serietà e dedizione, priva di garanzie e vuota di prospettive professionali per tutti, in particolare per i più giovani.