
Cara Socia, caro Socio,
fra pochi giorni inizieranno le votazioni per il rinnovo degli Organi sociali della nostra preziosa Cassa di Sovvenzioni e Risparmio.
Quanto accaduto negli ultimi anni ci porta a ritenere opportuno un cambio di rotta nel Consiglio di Amministrazione, dopo sei anni di Presidenza Papi.
La gestione negativa della vicenda fringe benefit, della violazione dei doveri di informazione verso i Soci, delle frodi informatiche, delle modifiche statutarie pro-Sidief e per restringere il campo dei possibili amministratori ai soli alti dirigenti della Banca, si sono aggiunte a una situazione già critica sul terreno dell’accesso ai servizi, dei tempi di concessione di mutui e finanziamenti, della difficoltà di relazionarsi con gli uffici, della validità degli strumenti informatici a disposizione.
fra pochi giorni inizieranno le votazioni per il rinnovo degli Organi sociali della nostra preziosa Cassa di Sovvenzioni e Risparmio.
Quanto accaduto negli ultimi anni ci porta a ritenere opportuno un cambio di rotta nel Consiglio di Amministrazione, dopo sei anni di Presidenza Papi.
La gestione negativa della vicenda fringe benefit, della violazione dei doveri di informazione verso i Soci, delle frodi informatiche, delle modifiche statutarie pro-Sidief e per restringere il campo dei possibili amministratori ai soli alti dirigenti della Banca, si sono aggiunte a una situazione già critica sul terreno dell’accesso ai servizi, dei tempi di concessione di mutui e finanziamenti, della difficoltà di relazionarsi con gli uffici, della validità degli strumenti informatici a disposizione.

L’interpretazione che l’Amministrazione ha dato delle norme sui fringe benefit rischia di penalizzare in misura pesante migliaia di soci della CSR, che a questa si sono rivolti negli anni per acquisire mutui e finanziamenti.
Si tratta di un tema di grande urgenza e rilevanza sociale, che non dovrebbe evidenziare diversità di opinioni tra Organizzazioni sindacali, considerata l'evidente forzatura della Banca a danno delle colleghe e dei colleghi. Per questo, responsabilità impone di fare tutto il possibile per affrontare la vicenda in modo unitario.
Si tratta di un tema di grande urgenza e rilevanza sociale, che non dovrebbe evidenziare diversità di opinioni tra Organizzazioni sindacali, considerata l'evidente forzatura della Banca a danno delle colleghe e dei colleghi. Per questo, responsabilità impone di fare tutto il possibile per affrontare la vicenda in modo unitario.