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carriera manageriale

Sindacato Indipendente Banca Centrale
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Nuovi percorsi di sviluppo manageriale. Quale utilizzo?

Categoria carriera manageriale Data 15 Apr 2025 Tempo di lettura 2:00
L’11 aprile scorso, ricordandosi dell’esistenza di Alte Professionalità in Banca d’Italia, il Dipartimento Risorse umane e Informazione - all'interno di un messaggio di utilizzi del personale dell'Area Manageriale - ha sdoganato una nuova modalità di assegnazione dei colleghi: l’”utilizzo all’interno” di determinati Servizi e Filiali.
Fino ad ora, il provvedimento-tipo si esprimeva in genere con la formula "collocamento in staff" ovvero "utilizzato come professional presso la Divisione" XY.

Che significa “utilizzo all’interno” della Filiale? Che significa “utilizzo presso il Servizio” XYZ?

Area Manageriale: Qualcosa non sta funzionando benissimo

Categoria carriera manageriale Data 08 Apr 2025 Tempo di lettura 4:45
Nei giorni scorsi abbiamo raccolto e diffuso – unico sindacato ad averlo fatto - i dati sulle gratifiche 2024, evidenziando le consuete storture e rammentando le promesse da marinaio dell’Amministrazione.

Che il fatto che il SIBC tornasse a parlare di Area Manageriale portasse al risveglio di svariati soggetti che propendono al letargo, l’avevamo già preannunciato. Ma non ci saremmo mai aspettati di provocare anche la confessione di uno dei sindacati maggiormente responsabili della riforma del 2016 in cui quelle “gratifiche” si inquadrano… Parole da scolpire nel marmo che qui vi riportiamo:

“Quello che non va in questa riforma […] attiene […] ad aspetti gestionali di equità e trasparenza, nell’assegnazione di incarichi, nelle procedure di vacancy e job posting, negli utilizzi, nel canale professional, insomma nella “costruzione” dello sviluppo della carriera e, più in generale, nella gestione del personale, vero punto debole della Banca d’Italia” (CISL, 4 aprile 2025, anno IX della Riforma)

Consiglieri ed Esperti - I bonus dell'ingratitudine

Categoria carriera manageriale Data 01 Apr 2025 Tempo di lettura 3:30
La crescita stipendiale tramite livelli al 1° anno per Consiglieri ed Esperti è stata fortemente tagliata a partire dal 2023 grazie alle regole inique esistenti (no, non sono “storture derivanti da un’errata interpretazione della Banca” come prova a gabellare la CISL).
Il taglio “a piacere” del budget dei livelli di 1° anno di quasi 10 punti percentuali – consentito dagli accordi del 2016 accettati da CIDA, CISL e DASBI - ha fatto definitivamente evaporare il mitologico “merito” per questi colleghi, tra cui è ormai più facile incontrare un unicorno che qualcuno che abbia ricevuto lo scatto al primo anno.
Giova ricordare il pensiero della CIDA che tempo fa, contestando le nostre rivendicazioni, chiese con gran livore retorico e datoriale: “quale grande organizzazione nel mondo (non solo in Italia), che sia pubblica o privata, riconosce i meriti senza alcun budget a tutti, “perché sono tutti bravi”? Parole che sinistramente ricordano quelle di un alto dirigente della funzione del personale: “viene prima il budget e poi il merito”.
Data la manovra sui livelli, verrebbe da dire: "Missione compiuta" !
Nella nostra attività quotidiana, incontriamo spesso colleghi che argomentano in dettaglio che, dalla riforma della carriera manageriale, molti aspetti sono peggiorati: il clima aziendale, il rapporto coi colleghi, le prospettive di carriera ed economiche, le relazioni coi superiori gerarchici, l’affezione alla Banca.
Mai ci capita qualcuno che affermi il contrario: ossia, che dalla riforma delle carriere, è migliorato il clima aziendale, le prospettive di carriera, i rapporti coi capi, le selezioni interne….
Non lo si trova nemmeno fra i sindacati che quella riforma la vollero fortissimamente (qui accanto, il titolo di un celebre volantino... riveduto e corretto), e che oggi parlano volentieri d'altro (di piste di sci, o la campagna 730 con tre mesi d'atnticipo); non lo si trova neppure fra quelli che, magari alla chetichella, sono stati miracolati da questa riforma votata all’asservimento dei dipendenti.

Esaminando numeri e fatti, per verificare i reali “successi” degli accordi di CIDA-CISL-DASBI con la Banca, emerge un comodo decalogo a favore di Direttori ed "eletti designati" contro il resto della (fintamente unitaria) carriera manageriale.
Prima della "pausa estiva" (della Delegazione aziendale, noi non ci siamo mai fermati) abbiamo illustrato in un webinar alcune conclusioni inoppugnabili sul (mal)funzionamento dell'Area Manageriale, cui si giunge sulla base delle numerose e approfondite analisi, condotte nei mesi e negli anni scorsi unicamente dal SIBC.

In vista della ripresa autunnale, riteniamo che tutto ciò debba essere patrimonio comune tra le diverse Organizzazioni sindacali, riconoscendo gli errori di valutazione di chi avallò quell'impianto normativo che lasciava praterie di discrezionalità all'Amministrazione.
Dopo tante analisi (solo del SIBC) e dopo esserci confrontati con tanti di voi durante l'estate, emerge con chiarezza la distanza del nuovo sistema di carriere dell'Area manageriale con le promesse che i firmatari (CIDA-CISL-DASBI) più ancora della Banca spacciarono tra i colleghi, e che ancora portano avanti - con sommessi pigolii ad orologeria, ossia dopo gli avanzamenti, per tacitare gli iscritti insoddisfatti.
C'è voluta la bazzecola di 8 anni, ma alla fine anche il sindacato dei dirigenti ha dovuto ammettere che chi dirigente non è (Consiglieri ed Esperti) è sempre più penalizzato dalla riforma del 2016, casualmente voluta dal medesimo sindacato dei dirigenti, per l'occasione spalleggiato - come ogni volta che serve davvero - da CISL e DASBI. Il volantino CIDA del 30 luglio offre numerosi spunti da porre all'attenzione, in particolare, di Esperti e Consiglieri.

“I crudi dati” e “la triste sorte” di cui parlano adesso, costretti dalla forza bruta della realtà, riguardano infatti solo i gradi bassi della gerarchia, mentre per i dirigenti resta il sogno: a riprova di questa radicale spaccatura interna alla presunta "Area Manageriale", basti dire che, nel 2024, i livelli attribuiti al primo anno ai soli Direttori (157) sono i tre quarti di tutti quelli riservati a Consiglieri ed Esperti (212) sebbene questi ultimi assieme quasi 5 volte più numerosi dei primi!

Promozioni & la c.d. Area Manageriale

Categoria carriera manageriale Data 24 Giu 2024 Tempo di lettura 7:15
Come le rondini a primavera, anche quest’anno – esattamente quando tanti Consiglieri ed Esperti si accorgono di essere stati vessati da promozioni che non arrivano – i sindacati che vollero la Riforma dell’Area manageriale si svegliano dal letargo e pigolano per la revisione dell’accordo da essi voluto. Peccato fossero, appunto, in letargo quando poche settimane fa proponemmo loro “7 semplici domande” cui non hanno sinora risposto e cui probabilmente non risponderanno mai perché troppo scomodo dire la verità. Domande basate su alcune proposte molto chiare:

✅stesso meccanismo di avanzamento economico per Direttori, Consiglieri ed Esperti;
✅eliminazione del passaggio di livello al “terzo anno” per Consiglieri ed Esperti;
✅cancellazione delle “gratifiche” e destinazione delle risorse (possibilmente incrementate) al budget dei livelli al “primo anno”;
✅un autentico feedback “dal basso” per i capi supremi e intermedi;
✅reintroduzione – in parallelo al sistema corrente – di meccanismi alternativi, facoltativi e “oggettivi”, per consentire agli Expert il passaggio a “Consigliere”;
Sindacato Indipendente Banca Centrale
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