Filiali: raggiunto l’accordo - Ora l’efficienza aziendale

Pubblicato in Filiali · Venerdì 17 Ott 2025 · 3:00

Filiali: raggiunto l’accordo

Ora l’efficienza aziendale

Si è concluso nella serata inoltrata di ieri il negoziato sul riassetto delle Filiali, con l’accordo raggiunto su un testo, comprensivo del calendario degli atti gestionali previsti.

Un negoziato nato per mettere quante più toppe possibili a un progetto non condiviso, suscettibile di creare problemi alla rete e di svilire le funzioni della Banca sul territorio.

Siamo fieri di aver raggiunto, ancora nell’ultima giornata, ulteriori punti di avanzamento rispetto al negoziato finora condotto (che già aveva significativamente spostato il tono dell’accordo, rispetto alla situazione iniziale).

Fra di essi:

la garanzia del mantenimento degli organici della Rete per tutto il prossimo triennio, oltre alla garanzia per cui non ci sarà alcuna chiusura per i prossimi 5 anni;
varo di nuovi concorsi entro il I semestre 2026 per la rete territoriale;
tutela e continuità professionale per i colleghi delle divisioni di Vigilanza soppresse e Segreteria accorpate, con esonero dal maneggio valori per 4 anni;
avvio a novembre del negoziato specifico per le GSP, per estendere il lavoro da remoto e profilando al meglio le diverse attività svolte, ed superare definitivamente l’ipotesi che qualche collega continui a non avere né lavoro da remoto, né indennità di cassa;
rimozione di vincoli di destinazione non solo per le misure di mobilità incentivata, ma anche per chi opta per misure di conciliazione vita-lavoro e telelavoro esteso
modifica del calendario degli atti gestionali per favorire l’esaurimento delle graduatorie di trasferimento (per l’Area Operativa) e le aspirazioni di residenza già formulate (per l’Area Manageriale)
estensione del telelavoro per i colleghi delle filiali in chiusura fino a pensionamento se al rientro avranno più di 60 anni (e simili benefici per le nuove monodivisionali)
contribuzione supplementare straordinaria del 4,5% annuo al fondo complementare per i post 93 che accedono alle misure, fatto di epocale rilievo che solo noi abbiamo chiesto, per evitare una nuova discriminazione previdenziale a danno del personale più giovane;
riduzione a 70 km della distanza per la fascia maggiorata del contributo di pendolarismo

L’accordo non è stato semplice, non soltanto per le complessità emerse anche nel corso dell’incontro di ieri, ma per la sua lunga gestazione.

Il tavolo di maggioranza, SIBC e FALBI, ha condotto un negoziato finalizzato a tutelare tutti i colleghi, di ogni estrazione. Siamo riusciti a fare molto, certamente non tutto, ma come vedete dai punti soprastanti, è già in cantiere una nuova tappa del percorso.

Ci teniamo a ringraziare, uno ad uno, i tanti colleghi che hanno compreso e sostenuto le nostre battaglie, anche quando non direttamente interessati, e in particolare coloro che hanno aderito allo sciopero indetto nei mesi scorsi, e che ha chiarito al Vertice che il livello di malcontento di cui parlavamo non era il frutto di una fantasia malata del sindacato, ma la realtà concreta della periferia.

E vogliamo anche sottolineare che - per la prima volta - un negoziato connesso alla modifica dell’articolazione territoriale viene firmato da tutte le Organizzazioni sindacali, nessuna esclusa. Segno della validità dell’interlocuzione con la controparte, ma soprattutto della validità degli obiettivi negoziali conseguiti nel tempo dai sindacati che non si sono dati per vinti.

La Banca ha accettato la richiesta del tavolo di maggioranza di avviare ora, con immediatezza, il negoziato sull’efficienza aziendale, che contiamo di concludere in tempi molto ravvicinati.